Famiglia

Milano: oltre 2mila minori in istituto e non si trovano famiglie

E' l'allarme lanciato dal Cam-Centro Ausiliario per i problemi Minorili, un’Associazione di volontariato che da oltre trent’anni, in collaborazione con i Servizi Sociali: "Sempre meno famiglie affi

di Benedetta Verrini

Sono più di 2000 i ragazzi attualmente presenti negli istituti e nelle comunità per minori di Milano e Lombardia Occidentale. Sono bambini e ragazzi in gravi difficoltà: nel 22% dei casi sono stati allontanati dalla famiglia per gravi motivi di ordine educativo, ma nel 15,3% dei casi l’inserimento in struttura si è reso necessario per problemi economici o abitativi. Non si trovano famiglie disponibili ad accoglierli. L’allarme parte dal Cam – Centro Ausiliario per i problemi Minorili ? Onlus, un?Associazione di volontariato che da oltre trent?anni, in collaborazione con i Servizi Sociali, individua, forma e sostiene le famiglie disponibili ad accogliere in casa, per un tempo determinato, questi minori, onde offrire loro quello che non hanno avuto: educazione, affetto, sostegno, serenità. Si tratta dell?affido familiare temporaneo. Il CAM in queste settimane si è deciso a lanciare l’allarme perché sta riscontrando una “crescente difficoltà nel trovare famiglie disponibili all?affido” si legge in una nota, che rileva come “in passato Milano si è sempre distinta nell?offrire con generosità un tetto e una famiglia a giovani che hanno così evitato di entrare nella spirale dell?emarginazione”. Sostiene Achille Rubini, Presidente del CAM: ?Le ragioni di questa difficoltà derivano dalle mutate condizioni socioeconomiche delle famiglie e dalle preoccupazioni di una vita frenetica, che ignora il profondo valore di un gesto di solidarietà quale questo. Vorrei ricordare che l?istituto dell?affidamento familiare prevede un supporto economico, e che la famiglia affidataria non rimane mai sola, ma è seguita dagli esperti del CAM per superare tutti i problemi che l?affido potrebbe sollevare?. Quello che si instaura tra le famiglie e il CAM, è un rapporto molto positivo. L?affido, oltre a essere un?esperienza determinante per il minore, diventa anche una felice opportunità per la crescita e la coesione della famiglia affidataria. Contribuire alla formazione, e indicare la via per il futuro a un ragazzo in disagio, privo degli affetti fondamentali, diventa un?esperienza intensa e positiva che, condividendo modi di vivere e storie diversi, permettere di rinnovarsi sul piano dei sentimenti. Il CAM rivolge un appello alle famiglie lombarde perché si aprano a questa esperienza formativa e ricca di valori e diano il loro prezioso contributo al recupero di ragazzi tanto infelici. Per accogliere un ragazzo, o semplicemente per ricevere informazioni sull?affido, contattare Laura Mombelloni dell?Ufficio Affidi del CAM allo 02 4816980, dal lunedì al venerdì, dalle 09.30 alle 12.30, oppure inviare una e-mail a cam-mi2@libero.it I volontari dell?Associazione saranno ben lieti di rispondere a ogni quesito.


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