Sostenibilità

Milano, guerra fra ambientalisti e Rai

I Verdi ambiente e società contestano una redatrice del T3 Lombardia per il servizio su un convegno da loro organizzato

di Giampaolo Cerri

É guerra fra i Verdi ambiente e società della Lombardia e il T3 regionale. Il motivo? Un servizio della redattrice Emanuela Ceva su un convegno dei Vas svoltosi a Milano il 2 giugno scorso. Secondo il segreterio degli ambientalisti Marcello Saponaro, un pessimo servizio. Ecco uno stralcio della mail di fuoco che Saponaro ha inviato nei giorni scorsi alla Ceva e al suo caporedattore. ?Ho visto il servizio da lei realizzato per il TG3 Lombardia?, scrive Saponaro, ?sull?elettrosmog e mi sono chiesto: ma dove mai avrà scovato le notizie questa giornalista d?assalto, questa mastina dell?indagine giornalistico-ambientale? E poi le interviste. Magnifiche. Giorni e giorni di approfondimento giornalistico devono averla condotta a selezionare due esperti (veri) dell?elettromagnetismo, Marcello Mazzola, avvocato di Milano, scovato casualmente tra migliaia di altri giovani avvocati milanesi, e Emanuela Taioli, brillante ricercatrice del Laboratorio epidemiologico dell?Ospedale Maggiore di Milano. Poi, pensandoci, mi sono ricordato che il giorno prima, ieri,insieme ad altri amici, casualmente tutti iscritti a Vas, Associazione Verdi Ambiente e Società, abbiamo organizzato un convegno/giornata di studi dal titolo ?Immissioni, elettromagnetiche, acustiche, aeree e luminose??. I Vas insomma denunciano un?omissione della Rai che avrebbe ?preso? le competenze del convegno senza citarlo. Infatti Saponaro prosegue: ?Mi son ricordato che tutti quei dati erano stati consegnati sotto forma di comunicato stampa e di abstract. Mi sono ricordato che Marcello Mazzola e? il responsabile giuridico di Vas Lombardia e che anche Emanuela Taioli è intervenuta al nostro convegno, insieme a tante altre personalità della scienza e della ricerca, insieme a validi funzionari dello stato, insieme a curiosi e volenterosi amministratori pubblici. I dati da Lei utilizzati non sono stati ordinati per posta né sono stati raccolti sotto i cavoli dell?orto di casa. I dati del suo servizio sono il lavoro dei volontari di una giovane associazione ambientalista: lavoro qualificato, ne converrà, svolto nel tempo libero, nelle ore rubate al sonno o alla propria professione. Vas Lombardia ha lavorato per mesi a questo convegno, per riunire intelligenze e saperi che altrimenti non si sarebbero incontrate, per costruire un nuovo modo di fare ambientalismo, fondato sulla conoscenza e sull?approfondimento, anziché sui gadget e sull?approssimazione. Quel servizio, Dr.ssa Ceva,?, conclude Saponaro, ?ha vilipeso il nostro lavoro, non riconoscendolo come l?unica fonte di quei due minuti andati in onda al TG3 Lombardia. Dopo qualche giorno, la giornalista risponde. ?Mi pare che le informazioni contenute nel pezzo da lei citato siano corrette e abbiano diffuso quindi dati che certamente stava a cuore diffondere a chi aveva organizzato il convegno in questione?, scrive via mail, ?Di tutto ciò che può essere detto in un convegno, si è scelto di privilegiare il problema elettrosmog, trattato da esperti del settore: non è certo un modo per “vilipendere” il lavoro di nessuno. Se il problema era invece quello di far pubblicità a questa o a quella associazione, ci sono per questi scopi mezzi diversi dall?informazione giornalistica del servizio pubblico. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad un?agenzia di pubblicità o di publiche relazioni?.


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