Famiglia
Milano e l’arte che educa
Un racconto corale che nasce dall'idea e dalle prove evidenti che l'Arte educa, come sostiene la Pedagogia del Desiderio. Appuntamento martedì 18 gennaio alle 16.30 presso lo Spazio Arteducazione. L'incontro rientra nell'ambito di DOORS – porte aperte al Desiderio come OppOrtunità di Rigenerazione Sociale – un progetto coordinato da CIES Onlus e selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini, nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
di Redazione
Ragazzi e ragazze, famiglie, arteducatori e arteducatrici della Coop. Tempo per l’Infanzia – che ogni giorno praticano l’arteducazione al Presidio educativo Spazio Arteducazione Milano – hanno dato appuntamento alle Istituzioni per un racconto corale. Un racconto corale che nasce dall'idea e dalle prove evidenti che l'Arte educa, come sostiene la Pedagogia del Desiderio. Hanno accettato l'invito la dott.ssa Sabina Banfi, che interverrà da remoto in rappresentanza della dott.ssa Anna Scavuzzo, Vicesindaco e Assessora all’Istruzione del Comune di Milano, e il Garante dei Diritti per l'Infanzia e dell'Adolescenza della città di Milano, Silvio Premoli. Appuntamento martedì 18 gennaio alle 16.30 presso lo Spazio Arteducazione (Milano in via Pontano 43). L'incontro rientra nell'ambito di DOORS – porte aperte al Desiderio come OppOrtunità di Rigenerazione Sociale – un progetto coordinato da CIES Onlus e selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini, nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Attraverso le voci dei presenti si darà corpo al racconto di una comunità educante fondata sull’arteducazione che, negli anni, ha promosso garanzia dei diritti, accoglienza, cittadinanza, arte, cultura, relazione. Solo negli ultimi tre anni, le attività di arteducazione, portate avanti grazie a progetto DOORS, hanno coinvolto circa 800 ragazzi e ragazze tra presidio e scuole, di cui almeno 100 sono minori stranieri neo arrivati che, proprio a Spazio Arteducazione hanno avviato i loro percorsi di integrazione nella città di Milano. Assieme a più di 80 insegnanti sono stati realizzati oltre 40 percorsi arteducativi nelle classi dell’I.C. Pini e dell’I.C. Calvino. Oltre 80 madri, hanno frequentato i percorsi di apprendimento della lingua italiana nelle aule di Spazio Arteducazione. 170 sono i patti educativi presidio-minore-famiglia firmati negli ultimi tre anni, 170, quindi, le famiglie con cui abbiamo lavorato con continuità. Ed oggi 65 sono i ragazzi e le ragazze che, quotidianamente, frequentano le attività a Spazio Arteducazione che è diventato un punto di riferimento estremamente importante per il territorio. Un presidio essenziale alla comunità a fronte di un’emergenza, quella educativa, che è cresciuta parallelamente alla pandemia.
Martedì, alle 16.30, Spazio Arteducazione aprirà le porte di tutte le sue unità artistiche, della musica, della danza e delle arti visive, oltre all’unità linguistica che accoglie minori neo arrivati o che stanno facendo i primi passi nella lingua italia. Gli ospiti verranno accompagnati in un vero e proprio tour per assistere ad un pomeriggio di arteducazione al presidio. Lì potranno incontrare i ragazzi, fare domande, ascoltare canzoni, racconti.
Alle ore 18 arriverà al presidio, in presenza, una piccola delegazione di genitori, la coordinatrice delle attività di Progetto DOORS al I.C. Pini, Fabiana Proietti e alcuni insegnanti dello stesso istituto; la Dirigente del I.C. Calvino e una piccola delegazione di insegnanti dello stesso istituto. A loro si aggiungerà la delegazione di ragazzi e ragazze di Spazio Arteducazione, gli arteducatori e le arteducatrici della Coop. Tempo per l’Infanzia e il presidente della Coop. Silvio Tursi. L'obiettivo dichiarato del Presidio Educativo Arteducazione è continuare a costruire una comunità educante e desiderante; continuare a mettere al centro i ragazzi e le ragazze, a nutrire il loro desiderio di essere cittadine e cittadini che costruiscono mondo.
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