Cultura

Milano: domenica mercato bio all’Isola

Iniziativa di Legambiente, Aiab e Coldiretti. È il primo mercato bio interamente dal produttore al consumatore. Si terrà ogni seconda domenica del mese

di Redazione

Contadini a Milano. Domenica 6 ottobre 2002 un angolo di campagna lombarda approderà nel cuore di Milano: al Quartiere Isola nasce il primo mercato all’aperto interamente bio “dal produttore al consumatore”. D’ora in avanti avrà luogo all’Isola ogni seconda domenica del mese. Tra le bancarelle di verdura, formaggi e frutta ci saranno anche maiali, galline e mucche. Protagonisti alcuni produttori lombardi d’hoc per un’esperienza che guarda però a New York, Parigi, Dublino e Berlino.
La giornata: tra frutta, verdura e bestiame anche mostre e animazione.
Insieme al mercato, al bestiame e al nuovo orto botanico, i milanesi potranno visitare una mostra sui Farmers’ Market e sui Community Garden in giro per il mondo, curata dall’IRS (Istituto per la Ricerca Sociale): vi si illustreanno le origini dei vari mercati, dal produttore al consumatore in giro per il mondo, nonché le esperienze di gestione comunitaria dei giardini urbani. Verrà servito dapprima un brunch e quindi della polenta, nella Stecca degli Artigiani, l’antico fabbricato destinato a laboratori e officine, spazi che il circolo di Legambiente La Compagnia del Parco e l’Associazione CantieriIsola si propongono di rivalorizzare. Sempre nella Stecca sarà allestito un infopoint sul contestato progetto immobiliare della Città della Moda. In più ci saranno laboratori di animazione per bambini, dimostrazioni di apicoltura e un mini corso di sommelier del miele. Saranno presenti con delle loro bancarelle anche quelli de “Il Mercato del Baratto”, una specie di mercatino delle pulci basato sul baratto e i responsabili della Banca del Tempo e dei Saperi, una sorta di mercato in cui la merce di baratto è rappresentata da prestazioni lavorative gratuite. A fine pomeriggio concerto e balli.
L’iniziativa rientra nella campagna nazionale “Bio domenica”, organizzata in contemporanea in tutte le maggiori città italiane da Legambiente, AIAB (Associazione Italiana Agricoltura Biologica) e Coldiretti. Il progetto milanese è stato possibile grazie al contributo finanziario della Fondazione Cariplo.

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