Welfare

Milano: detenuti partecipano a torneo di calcio

Organizzato dal Centro Sportivo Italiano

di Pasquale Coccia

Il Centro sportivo italiano entra nel carcere milanese di San Vittore e libera i detenuti grazie al calcio. L?ente di promozione sportiva è giunto ormai a organizzare per il quinto anno consecutivo il progetto ?Carcere e Sport?, che prevede la partecipazione della Casa Circondariale di San Vittore al campionato di calcio organizzato dal Csi di Milano. Ogni sabato, nel cortile del carcere dove i detenuti usufruiscono dell?ora d?aria, si svolge una partita di calcio tra i ragazzi della Casa Circondariale, la cui squadra si chiama S. Victory Boys e le squadre del Csi che partecipano al campionato. Succede da cinque anni, e ormai si è superato il numero delle cento partite giocate.

Il progetto ?Carcere e Sport? promosso dal Csi di Milano è unico in Italia, consente ai giovani calciatori di San Vittore di confrontarsi con i loro coetanei con un certo vigore agonistico. La squadra esterna, entrando a San Vittore ha occasione di conoscere l?ambito carcerario e, seppure brevemente la vita dei detenuti, il 70% dei quali sono extracomunitari. Il progetto ha registrato un largo consenso da parte dei detenuti, che dovendo scontare pene di breve periodo, sono costretti a modificare di frequente la rosa della squadra. Al loro entusiasmo si aggiunse cinque anni fa, quello del direttore della Casa Circondariale Luigi Pagano, che per consentire lo svolgimento delle partite in uno spazio più ampio non esitò a demolire con forza un muro. Il primo che cade a San Vittore in nome dello sport.

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