Milano: dal Leoncavallo una Fondazione

Una fondazione costituita da esponenti della societa’ e della cultura milanese, e sostenuta dal centro sociale Leoncavallo, avra’ fra i suoi scopi quello di promuovere le attivita’ di assistenza sociale e culturali che si svolgono nella sede del centro sociale di via Watteau. L’iniziativa e’ stata presentata ufficialmente oggi dal portavoce del ‘Leonka’ e consigliere comunale di Rifondazione comunista, Daniele Farina, insieme a Sandro Antoniazzi (portavoce del centrosinistra a Palazzo Marino) e Rosario Pantaleo (Margherita), alla vigilia dell’ udienza alla Corte d’Appello per la sentenza definitiva sulla permanenza del centro sociale nella sede occupata. ”Il rischio e’ che nelle prossime settimane – ha detto Farina – riprenda il solito tormentone sul Leoncavallo, se deve o non deve rimanere dov’e’, noi abbiamo costituito una fondazione che sta promuovendo incontri con Comune, Prefettura e le altre autorita’ per legittimare la presenza e le funzioni sociali del Leoncavallo”. La fondazione, che si chiama ‘La citta’ che vogliamo-onlus’, sara’ in pratica, come ha spiegato Antoniazzi, ”il soggetto giuridico legittimo che prendera’ contatti con le istituzioni e con la proprieta’ per trovare la soluzione al problema della sede del Leoncavallo, un luogo che e’ ormai diventato un riferimento importante per la citta”’. Alla fondazione partecipano le associazioni gia’ presenti al Leoncavallo, fra cui le ‘Mamme antifasciste del Leoncavallo’ rappresentate dalla quasi ottantenne Luciana Castellini, ma anche Antonio Panzeri, l’ex segretario della Camera del Lavoro, il docente universitario Giorgio Fiorentini e la capogruppo dei Verdi a Palazzo Marino Milly Moratti. Un appello alle personalita’ della societa’ civile e della cultura a sostenere la fondazione sara’ rivolto dai promotori in occasione anche del trentennale delle nascita del centro sociale Leoncavallo, il prossimo ottobre.