Welfare

Milano: custodi sociali, un bilancio

Dieci nuove centrali operative territoriali coordinate dai custodi con il supporto dei giovani volontari dell’Ufficio per il servizio civile

di Antonietta Nembri

Prime settimane di attività per i custodi socio-sanitari a Milano: dieci nuove centrali operative territoriali coordinate dai custodi con il supporto dei giovani volontari assegnati dall?Ufficio nazionale per il servizio civile, inseriti in trenta postazioni presidiate dai portieri di stabili dell?Aler e del Comune di Milano. Nel primo mese sono stati oltre 800 gli interventi realizzati (dai colloqui alle piccole commissioni). Una sperimentazione che si inquadra nella politica di riforma di sistema del welfare per la Regione Lombardia. Per chi la sta portando avanti, la Fondazione don Carlo Gnocchi onlus, si tratta di una esperienza che ?conferma l?efficacia del progetto nei confronti degli anziani meno capaci di dar voce ai propri bisogni?, come spiega monsignor Angelo Bazzari, presidente della Fondazione don Gnocchi.

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