Volontariato
Milano-Cortina 2026: le Paralimpiadi siano occasione di crescita culturale
Pancalli (CIP): «Un’occasione irripetibile per affermare, attraverso lo sport, una cultura dell’inclusione e della solidarietà e per porre l’attenzione sui diritti delle persone con disabilità del nostro Paese». Manfredi (LEDHA): «Con Olimpiadi e Paralimpiadi si migliori l’accessibilità. In particolare penso agli impianti sportivi, così che possano crescere e allenarsi tutte le persone con disabilità che amano lo sport»
di Redazione
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Il Comitato olimpico internazionale ha assegnato a Milano e Cortina l’organizzazione dell’edizione 2026 delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi invernali. L’Italia tornerà così a ospitare i Giochi invernali per la terza volta nella storia, a vent’anni di distanza da Torino 2006 e settant’anni dopo l’edizione di Cortina 1956. L’auspicio di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità è che Milano, la Lombardia e l’Italia sappiano cogliere il meglio da questa occasione: «Il nostro auspicio è che i Giochi olimpici siano un’occasione per migliorare l’accessibilità delle città coinvolte e dei mezzi di trasporto locali, così come è avvenuto con Expo 2015», commenta Alessandro Manfredi, presidente di LEDHA. «Le Paralimpiadi, in modo particolare, possono rappresentare un’importante opportunità anche per migliorare l’accessibilità degli impianti sportivi dove possono crescere e allenarsi non solo gli atleti che parteciperanno ai giochi di Milano-Cortina 2026, ma tutte le persone con disabilità che amano la pratica sportiva».
Per Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, «le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali di nuovo in Italia rappresentano un’incredibile opportunità di crescita, non solo economica, ma anche sociale e culturale. Per il movimento che ho l’onore di rappresentare si tratta di un’occasione irripetibile per affermare, attraverso lo sport, una cultura dell’inclusione e della solidarietà e per porre l’attenzione sui diritti delle persone con disabilità del nostro Paese. Più in generale siamo di fronte a un appuntamento che può riportare l’Italia al centro del mondo e valorizzare le nostre eccellenze. Ora il futuro è nelle nostre mani. Dobbiamo da subito metterci al lavoro per non deludere le aspettative di chi ha riposto nell’Italia e nel mondo sportivo italiano piena fiducia».
Foto pagina facebook del premier Conte
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