Welfare

Milano, censiti oltre 2.600 homeless

I risultati di racContami, il censimento dei senzatetto realizzato l'11 marzo a Milano. Ricerca di Università Bocconi, Fondazione Rodolfo Debenetti e Comune di Milano. Quasi tutti uomini, l'80% usa i dormitori

di Redazione

Oltre 2.600 persone senza fissa dimora a Milano. È questo il risultato del censimento realizzato da Università Bocconi, Fondazione Rodolfo Debenedetti e Comune di Milano. Per la precisione sono state 2.616 gli homeless contati, l’11marzo scorso, nell’ambito di racContami, il censimento realizzato sul territorio milanese. La ricerca, coordinata da Michele Braga (Fondazione Rodolfo Debenedetti) è stata resa possibile dal contributo di circa 900 volontari.

Alla presentazione dei risultati,oggi in Università Bocconi, erano presenti il rettore Andrea Sironi, Tito Sironi, prorettore alla ricerca della Bocconi e direttore scientifico della Fondazione Rodolfo Debenedetti, l’assessore alle politiche sociali del Comue di Milano, Pierfrancesco Majorino e don Virginio Comegna, Casa della Carità.

Per Michele Braga «si tratta di numeri rilevanti. Il segnale positivo è che oltre l’80% della popolazione di senzatetto passa la notte nei dormitori, contro nemmeno il 74% di una precedente rilevazione realizzata da Bocconi e Fondazione Debenedetti». Per l’assessore Majorino il risultato del censimento «non è una sorpresa e conferma i dati che i nostri servizi hanno rilevato nei mesi scorsi attraverso le azioni del nostro piano». Majorino osserva anche che «nelle settimane più fredde, infatti, abbiamo accolto nei nostri ricoveri fino 2.520 persone ogni notte. Complessivamente da novembre a fine marzo abbiamo ospitato 3.672 persone, 1.625 in più rispetto all’anno scorso».
L’assessore nel rilevare che la ricerca condotta con Fondazione Debenedetti e Università Bocconi conferma i numeri conosciuti dall’amministrazione ricorda che «che l'indagine è stata condotta la notte dell'11 marzo. Le 2.616 persone censite, 2.106 nei dormitori e 510 per strada sono certamente un dato corretto ma strettamente legato alla data di effettuazione dell’indagine. I 2.616 rappresentano il dato di quella notte» sottolinea Majorino. «Nei mesi di gennaio e febbraio quando, proprio per fronteggiare le richieste, abbiamo attrezzato anche il mezzanino del metrò della Stazione Centrale, il numero dei senzatetto ospitati è salito a oltre 2.500 con circa 200 seguite in strada dalle unità mobili». Anche questa seconda cifra si differenzia comunque dai 13mila senzatetto attribuiti a Milano da una ricerca dell'Istat che utilizzava però un campione più ampio comprendente le persone senza una casa.

Per quanto riguarda le caratteristiche della popolazione dei senzatetto del territorio milanese, si registra una larga prevalenza di uomini (il 91% tra quelli che dormono in strada, l’86% tra quelli che scelgono i dormitori). Dal punto di vista anagrafico invece la fascia d’età più rappresentata è quella tra i 44 e i 60 anni (30%), seguita da quella 25-34 (25%) e da quella 35-44 (21%). In larga maggioranza gli stranieri, che costituiscono l’83% di quanti passano la notte all’addiaccio e il 77% di quelli che scelgono invece un dormitorio.
 

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