Economia
Milano capitale della Sharing Economy
Si tiene il 5 e il 6 dicembre la quinta edizione della due giorni dedicata all'economia collaborativa dal titolo "Platforms in action". Per promuovere il dibattito e lo scambio di pratiche favorendo la contaminazione tra comunità, piattaforme, amministrazioni e aziende
di Redazione
Sharing economy protagonista a Milano martedì 5 e mercoledì 6 dicembre negli spazi di Base in via Bergognone all’appuntamento annuale con Sharitaly, la due giorni dedicata alla sharing economy alla sua quinta edizione dal titolo "Platforms in action". Curato e organizzato dall’associazione Collaboriamo (che offre consulenza e servizi sulla sharing economy) e TRAILab (laboratorio di ricerca sulle azioni trasformative dell’Università Cattolica di Milano), Sharitaly è patrocinato dal Comune di Milano e sostenuto in qualità di sponsor principale da Leroy Merlin, cui si aggiungono tra gli altri CNA Lombardia, Housers, Alleanza delle cooperative italiane e Reale Group.
Sharitaly 2017 – Platforms in Action si pone prima di tutto come luogo di ritrovo. Un momento in cui studiosi, operatori, progettisti si riuniscono per riflettere, osservare, ma anche, soprattutto, per mettere in condivisione esperienze e capire a che punto e come si stanno evolvendo le pratiche collaborative. Un’analisi che va ad indagare il modello piattaforma, servizio tipico dell’economia collaborativa, che sempre di più si sta affermando come esempio di crescita non solo di nuovi servizi ma anche di nuove filiere, nuove organizzazioni, e nuovi modi di stare insieme. Un modello che propone l’abilitazione, la relazione, la condivisione di valori, la creazione di comunità e che può essere fortemente inclusivo ma anche aprire a nuove diseguaglianze e marginalizzazioni. Un sistema che nel nostro Paese fatica a crescere, ma che tuttavia si sta affermando come proposta per innovare servizi e offerta tradizionale. Scale up e internazionalizzazione, nuovi luoghi collaborativi, fiducia e reputazione, welfare territoriale e aziendale, strategia e organizzazione, lavoro e nuove professioni, disegno e usabilità, platform cooperativism saranno alcuni dei principali temi affrontati dall’edizione di quest’anno.
Il programma inizia con quattro master class di alta formazione (sull’usabilità, i nuovi modelli organizzativi e di marketing e il modello piattaforma), seguite da una sessione plenaria in cui si affronteranno le tematiche relative al presente e al futuro dell’economia collaborativa e una serie di laboratori, e lezioni tenute da professionisti del settore con l’obiettivo di condividere esperienze per individuare nuove proposte e soluzioni.
Sharitaly si rivolge ad un pubblico ampio, non solo addetti ai lavori: ad aziende e professionisti, che vogliono approfondire le opportunità offerte dall’economia collaborativa per innovare i propri servizi o processi; agli startupper che desiderano confrontarsi con altri operatori e apprendere dalle esperienze degli altri; a tutti coloro che stanno progettando un servizio collaborativo o che lo stanno già sperimentando; a imprese sociali, associazioni e istituzioni del terzo settore che vogliono saperne di più sull’economia collaborativa e sul modello piattaforma; a studenti che vogliono approfondire l’economia collaborativa e il modello piattaforma.
Oltre alle master class di alta formazione, altra novità di questa edizione saranno una serie di laboratori serali aperti al pubblico sull’arte dell’”home sharing” – come mettersi in regola, le community e tutto quello che c’è da sapere – a cura dell’associazione OspitaMi – ETS. Chiuderà la proposta culturale del convegno una mostra di illustrazioni sul tema della collaborazione e un’esposizione dei lavori degli studenti del Politecnico sugli spazi commerciali del futuro dove si osserva una forte forma di ibridazione tra servizi commerciali e logiche collaborative.
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