Politica

Milano, capitale dei Giusti

Martedì 5 si celebre La Giornata internazionale in Onore dei Giusti. Il capoluogo lombardo ricorda, fra gli altri, anche Anna Politkovskaja

di Martino Pillitteri

È qualcosa di inspiegabile il fatto che le società moderne spesso al top della ricerca scientifica e con sistemi economici sviluppati, siano riuscite a commettere il peggiore dei crimini come la shoah, lo sterminio degli armeni,i massacri in Cecenia, in Ruanda e in Darfur. I sei alberi che saranno piantati sul Monte Stella di Milano martedì 5 maggio, cercheranno di far prendere atto alla gente che anche le migliori società possono diventare le peggiori.


La Giornata in Onore dei Giusti di tutto il mondo che si terrà nel capoluogo lombardo il 5 maggio è un giorno che simboleggia una lezione universale per tutte le persone senza eccezione. L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione per il Giardino dei Giusti di Milano, l’Unione delle Comunità ebraiche italiane e il Comitato per la Foresta dei Giusti-Ga.Ri.Wo. Oltre al cippo per ricordare i 440 Giusti italiani che salvarono un gruppo di ebrei dai nazisti, altri cinque alberi saranno dedicati all’eroismo di altri cinque giusti: Anna Politkovskaja, Console Pierantonio Costa, Dusko Condor, Khaled Abdul Wahab e Hrant Dink.


L’Associazione per il Giardino dei Giusti nasce per onorare il ricordo di tutti quei “Giusti” che hanno lottato contro i crimini commessi contro l’Umanità, che hanno aiutato a salvare altre vite umane e che hanno cercato di difendere la dignità dell’uomo nelle situazioni di “Male estremo” nel mondo.


L’Associazione ogni anno individuerà le figure di rilievo alle quali dedicare un riconoscimento e la relativa piantumazione di un albero nel Giardino dei Giusti. A ciascuno di loro è dedicato un pruno, messo a dimora durante una cerimonia in sua presenza o con la partecipazione dei suoi familiari, con un cippo in granito deposto nel prato sottostante.


«Bisogna riportare alla luce quello che abbiamo collettivamente dimenticato » ha detto a Vita l’autore del libro “Storie perdute dell’Olocausto”  Robert Satloff «per creare una piattaforma per quegli uomini e donne di buona volontà nel mondo arabo affinché parlino dell’ Olocausto.  Oggi gli arabi non si sentono toccati dall’apprendere cos’è stato l’ Olocausto. Sono esclusi dal dibattito sul genocidio e sulla sua lezione. E non parlano neppure degli altri genocidi, quello in Darfur e quello dei curdi. Ma questo messaggio lo è anche per gli europei. Ho la sensazione che  gli Europei non abbiano il senso dell’enormità  di quello che è successo. Oggi la discussione sull’olocausto è troppo politicizzata e tende a dividere le persone. Ma soprattutto, in questa discussione, prevale il discorso e il linguaggio degli ignoranti. E la politica ha adottato il discorso degli ignoranti»
 
 
 
 
Programma di martedì 5 maggio a Milano
 
Ore 10.30  Monte Stella Via Cimabue:
Cerimonia durante la quale verranno piantati gli alberi dedicati ai “Giusti” prescelti, alla presenza dei familiari. Interverranno Letizia Moratti, Sindaco di Milano, Manfredi Palmeri, Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Gabriele Nissim, Presidente del Comitato per la Foresta dei Giusti e Renzo Gattegna, Presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane.

 

I Giusti, a cui sarà dedicato un albero e un cippo, sono:

Console Pierantonio Costa, che durante il genocidio rwandese ha portato in salvo 2000 persone, tra cui 375 bambini. Sarà presente il Console Pierantonio Costa in persona.

Anna Politkovskaja, giornalista russa, attivista per i diritti umani ha documentato i massacri in Cecenia, denunciando la politica russa. Sarà presente la figlia Vera.
 
Dusko Kondor, professore, membro di Gariwo Sarajevo. Dusko Kondor è stato brutalmente assassinato nel 2007 per la sua posizione in merito alla pulizia etnica. Sarà presente la figlia Nina.
 
Hrant Dink, giornalista armeno, si è battuto per la ricerca del dialogo tra turchi ed armeni.
Sarà presente la vedova Rakel.
 
Khaled Abdul Wahab, arabo tunisino che salvò degli ebrei durante la Shoah. Sarà presente la figlia Faiza.
 
I Giusti italiani della Shoah, verrà dedicato un albero a gli oltre 400 italiani hanno ricevuto dallo Yad Vashem di Israele il titolo di “Giusto tra le Nazioni” per aver salvato degli ebrei negli anni della persecuzione nazista.
 
Ore 17.00  Sala Alessi – Palazzo Marino – Piazza della Scala, 2:
Incontro con il Console Costa e i familiari degli altri Giusti in Sala Alessi, a Palazzo Marino.


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