Volontariato
Milano: al via il “Progetto Cina”
L'iniziativa mira alla formazione di sessanta professionisti con il compito di sviluppare progetti sul campo
Formare i futuri operatori economici in grado di lavorare sul mercato cinese. È questo l’obiettivo del ‘Progetto Cina’, promosso da Assolombarda, Università Bocconi, Istituto nazionale per il Commercio Estero, Fondazione Italia – Cina e Banca Popolare di Milano. Destinato a 60 laureati, l’iniziativa prevede due mesi di formazione in aula e sei mesi in Cina per sviluppare un progetto sul campo. Grazie al contributo di 22 aziende, i laureati, al termine di due mesi di intensa formazione, conseguiranno l’Advanced diploma – Business China. Tra le tematiche affrontate dalla faculty e dai testimonial aziendali durante le 200 ore di formazione d’aula, ci sono: l’analisi economica della Cina di oggi, gli aspetti legali, l’analisi della pubblicità e del consumatore cinese, l’import-export con la Cina e la gestione del personale.
”Lo sviluppo della Repubblica Popolare Cinese è un’opportunità troppo importante perché le nostre imprese possano permettersi di trascurarla -dichiara il presidente di Assolombarda, Michele Perini -la Cina, infatti, rappresenta sia un mercato di esportazione per i prodotti del made in Italy, sia un bacino di approvvigionamento tra i più interessanti”. ”Questa consapevolezza ha spinto Assolombarda a realizzare iniziative operative a supporto delle imprese -continua Perini -, tra queste un ‘China Desk’, presso la nostra sede, a un ufficio a Shanghai operativo da luglio”. Al termine del corso verranno selezionati i migliori 11 per ciascuna edizione, che dopo un training, anche linguistico, in Italia, voleranno in Cina per sviluppare, con una delle aziende associate all’iniziativa, un progetto sul campo. Per sei mesi i 22 selezionati, a cui viene garantita una borsa di studio di 10mila euro a copertura di tutte le spese, saranno impegnati in uno stage o in ricerche su settori e distretti di interesse per l’azienda sponsor.
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