Non profit
Milano: accordo Fondazione Don Gnocchi-FIGC per l’apertura di un Centro di Medicina Sportiva
L'inaugurazione della struttura, situata presso la sede della Federcalcio lombarda, si terrà il 10 luglio
La Lega Nazionale Dilettanti della Federazione Italiana Giuoco Calcio e la Fondazione Don Gnocchi insieme per una nuova sfida sul fronte della medicina sportiva.
Verrà inaugurato lunedì 10 luglio, alle ore 18, un nuovo ?Centro di medicina dello sport? attivato presso la sede del Comitato Regionale Lombardia della FIGC in via Pitteri 95/2 a Milano.
Il Centro, gestito dalla Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, si occuperà di effettuare visite medico sportive per l’idoneità agonistica e visite specialistiche espressamente rivolte agli atleti.
«La Fondazione Don Gnocchi ? commenta il presidente del Comitato Regionale Lombardia della FIGC, Giuliano Milesi – è una delle realtà più quotate in materia di prevenzione e riabilitazione. Per la prima volta, una struttura con tali finalità viene aperta proprio nella sede di un Comitato Regionale: quello delle visite mediche non deve essere considerato dalle società solamente un obbligo burocratico da adempiere per la disputa dei campionati, ma una necessità di tutela della salute dei nostri giovani».
L’istituzione del Centro di medicina dello Sport verrà incontro, infatti, alle esigenze delle società sportive di sottoporre i propri tesserati a visita medica, favorendo il rispetto della tempistica relativa alle scadenze dei certificati medici con una risposta concreta alla larga richiesta sviluppatasi sul territorio regionale e su quello milanese in particolare. «Un corretto esercizio fisico rappresenta un importantissimo strumento di salute per i giovani calciatori e in particolare per il 30 per cento di giovani in sovrappeso ? aggiunge il professor Arsenio Veicsteinas, coordinatore dei Centri di Medicina dello Sport della Fondazione Don Gnocchi -. L?attività del Centro di via Pitteri sarà proprio quella di certificare l?idoneità alla pratica sportiva agonistica, tenendo anzitutto presente che si tratta di visite finalizzate a garantire la salute, nella prevenzione di patologie, soprattutto cardiache, che spesso sono sconosciute agli stessi portatori e che se svelate per tempo vengono bloccate nella loro evoluzione. Il Centro è quindi una grande opportunità non solo di prevenzione delle malattie e di mantenimento della salute, ma anche di formazione e di educazione nel campo specifico del calcio dilettantistico».
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