Milano, 21 febbraio: bambini contesi tra ragioni del cuore e ragione di Stato

Maria, il cui vero nome è Vika, una bambina arrivata in Italia attraverso i viaggi solidaristici e trattenuta dalla famiglia che la ospitava, è rientrata in Bielorussia a fine settembre, dopo un mese di trattative con il suo paese di origine, rapporti diplomatici incrinati, amplificazione mediatica del caso e coscienze divise, non solo in Italia. Con il ritorno di Vika a Minsk, ospite di una famiglia affidataria invece che dell?orfanotrofio dove la bambina aveva denunciato di aver subito violenze, i riflettori sui bambini abbandonati come lei si sono improvvisamente spenti. E oggi, che ne è di Vika? A quattro mesi di distanza, Amici dei Bambini promuove a Milano il primo dibattito pubblico sulla vicenda, ?Maria e i bambini contesi. Oltre la vicenda di Cogoleto?, dall?omonimo titolo del volume uscito nella collana ?amici dei bambini? per Ancora editrice. La pubblicazione, con la prefazione dell?editorialista di Repubblica Francesco Merlo, rilegge la realtà di Vika e dei 30mila minori ? molti dei quali in stato di abbandono ? che ogni anno arrivano in Italia attraverso questi viaggi, per andare ?oltre la vicenda di Cogoleto?, in vista delle prossime vacanze pasquali e estive: a breve dovrebbero infatti essere ristabiliti dal ministero della Solidarietà sociale i criteri per riprendere i viaggi sospesi dallo scorso Natale, proprio a seguito della crisi dei rapporti tra Italia e Bielorussia anche in tema di adozioni internazionali. Le ragioni del cuore possono prevalere sulle ragioni dello Stato? Viaggi solidaristici o adozione per i bambini abbandonati? Maria ha avuto giustizia? Si confronteranno su questi interrogativi giuristi, rappresentanti del volontariato per la Bielorussia, esperti di accoglienza minorile, per far emergere i pro e i contro di una storia che non finisce di interrogare le coscienze e per avanzare proposte concrete. Secondo Amici dei Bambini, che è stata giudicata dal Tribunale di Genova associazione legittimata ad agire nell?interesse dei bambini abbandonati, la vicenda di Vika rappresenta solo la punta di un iceberg che nel mondo coinvolge milioni di bambini contesi in nome di leggi, burocrazie, opportunismi. Per i bambini abbandonati non serve una vacanza ma una famiglia: per questo ha richiesto al Comitato per i minori stranieri che le Linee Guida dei viaggi solidaristici non includano anche i bambini abbandonati, per i quali occorre pensare invece all?iter adottivo. Intervengono – Marco Griffini, presidente Amici dei Bambini – Stefano Zecchi, professore ordinario di Estetica Università degli Studi di Milano – Elisa Ceccarelli, magistrato, già presidente del Tribunale per i minorenni di Bologna – Luca R. Perfetti, professore associato di Diritto amministrativo Università di Urbino ?Carlo Bo? – Antonio Bianchi, presidente AVIB, Federazione delle associazioni di volontariato per la Bielorussia Saranno presenti I coniugi Giusto, il sindaco, il parroco di Cogoleto e il presidente del comitato Cogoleto per Maria