Politica

Milano: 12mila anziani soli seguiti dai custodi sociali

La giunta regionale ha approvato la prosecuzione del progetto Evoluzione del custode sociale socio-sanitario nell’area metropolitana di Milano. Anno 2005/2006.

di Redazione

Si tratta di un?iniziativa avviata nel luglio dello scorso anno, che ha permesso agli anziani di contare sull?aiuto di molti operatori. Al progetto contribuisce anche il ministero della Salute con uno stanziamento di 475mila euro. La novità della sperimentazione è la Cot-Centrale operativa territoriale costituita dai custodi socio-sanitari, operatori dell?area socio-sanitaria e dai portieri degli stabili interessati. Essa ha il compito di coordinare tutta l?attività di aiuto, sia in forma diretta che attraverso l?utilizzazione della rete dei servizi presenti sul territorio. Ogni custode socio-sanitario coordina di norma tre o quattro portieri sociali e il personale, con competenze specifiche, che opera a diretto contatto con l?anziano (attraverso il monitoraggio costante e piccoli interventi di sostegno alla persona, come la spesa, accompagnamento dal medico, ecc.). Nella realizzazione del progetto sono coinvolti anche il Comune di Milano, l?Asl Città di Milano, l?Aler e la Fondazione Don Gnocchi.

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