Formazione

Migrazioni: i vincitori del Premio “Per Mare” dell’Acnur

Oggi al Comune di Roma, si assegnano i premi del concorso "chi salva la vita" indetto dall'Alto commissariato Onu per i rifugiati

di Redazione

Si informa che oggi, 12 ottobre, verrà assegnato il Premio ‘Per Mare * al coraggio di chi salva vite umane’, indetto dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) in collaborazione con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto * Guardia Costiera, al capitano ed all’equipaggio del motopeschereccio mazarese ‘Ofelia I’.

Il premio ‘Per Mare’, sponsorizzato da Banca Nuova, è assegnato ogni anno a chi, spesso a rischio della propria vita, aiuta migranti e richiedenti asilo in difficoltà in mare.

La cerimonia di premiazione si terrà oggi, venerdì 12 ottobre, dalle ore 17:30 a Mazara del Vallo presso l’Aula Consiliare del Comune, in Via Carmine 3, alla presenza delle autorità locali, delle istituzioni e della società civile, tra cui le associazioni tunisine presenti in Sicilia.

Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Mazara del Vallo, Giorgio Macaddino, ed il Vescovo, Monsignor Domenico Mogavero.

Il capitano Pietro Russo e nove membri dell’equipaggio dell’ ‘Ofelia I’ riceveranno una medaglia d’argento ciascuno e la cifra di 10mila euro da dividere in parti eguali.

Il 24 settembre 2006 l’equipaggio ha tratto in salvo, rifocillato ed accudito i 21 superstiti del naufragio, avvenuto in mare aperto ad oltre 50 miglia nautiche da Lampedusa, di una piccola imbarcazione su cui erano stipate almeno 23 persone. I corpi di due migranti annegati, tra cui quello di un bambino, sono stati poi recuperati dalla Marina Militare.

I tre equipaggi vincitori del Premio erano stati già annunciati nel corso di una conferenza organizzata dall’UNHCR in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il 20 giugno scorso. La giuria, presieduta da Andrea Camilleri, aveva assegnato, oltre al primo premio, riservato all”Ofelia I’, altri due riconoscimenti ai comandanti ed agli equipaggi dei motopescherecci ‘Salvatore De Ceglia’ e ‘Anadro’.

La cerimonia servirà a sottolineare l’importanza del salvataggio in mare, principio antichissimo sancito dalle convenzioni internazionali e ribadito anche dall’Assistente Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Erika Feller, nel corso della recente riunione annuale del Comitato Esecutivo dell’UNHCR.

I tre vincitori del Premio ‘Per Mare’

‘Ofelia I’
Il 24 settembre gli undici uomini dell’equipaggio hanno tratto in salvo, rifocillato ed accudito i 21 superstiti del naufragio, avvenuto in mare aperto ad oltre 50 miglia nautiche da Lampedusa, di una piccola imbarcazione su cui erano stipate almeno 23 persone. I corpi di due migranti annegati, tra cui quello di un bambino, sono stati poi recuperati dalla Marina Militare.

‘Salvatore De Ceglia’
L’equipaggio della ‘Salvatore De Ceglia’, capeggiato dal capitano Vincenzo Nardulli, il 29 luglio 2006 ha tratto in salvo un gruppo di migranti a 40 miglia a sud-est di Malta. La ‘Saverio De Ceglia’ incrociò l’imbarcazione dei migranti quando questa già affondava a causa di una falla e le persone a bordo si trovavano in acqua. Delle 34 persone a bordo, tra cui vi erano donne e bambini, l’equipaggio riuscì a salvarne 13.

‘Anadro’
Grazie al capitano Salvatore Cifali ed all’equipaggio dell’Anadro è stato possibile il recupero di 16 persone la cui imbarcazione si era rovesciata nel Canale di Sicilia, in acque maltesi, il 19 giugno 2006. Altri 14 passeggeri della piccola barca in vetroresina, anch’essi in mare quando arrivò l”Anadro’, risultarono dispersi.


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