Volontariato

Migranti: un corso per i permessi di soggiorno

Da ieri e fino al 14 dicembre, 26 operatori sono impegnati nel percorso formativo di specializzazione per incrementare l’organico in forze agli Sportelli Immigrati del Patronato Acli

di Redazione

Questa iniziativa ? ha spiegato Michele Consiglio, Responsabile dell?Area immigrazione delle ACLI, che ha incontrato oggi il gruppo di Coordinamento appositamente creato ? si inscrive nel percorso di massima diffusione delle conoscenze relative a quest?area, che non vuole rappresentare un settore di intervento ?straordinario?, ma entrare a far parte dell?operatività ordinaria di tutti gli operatori, non solo di quanti operano nei servizi specifici. L?intervento infatti non si rivolge al solo personale del Patronato ma a tutti coloro che, nel sistema Acli, intercettano domande e bisogni dei cittadini immigrati, dalle Acli-Colf fino alle strutture di base. L?inizio del percorso formativo è stato simbolicamente collocato l?11 dicembre, giorno di avvio della nuova procedura di semplificazione amministrativa per quanto concerne i titoli di soggiorno dei cittadini stranieri; un accordo fortemente voluto e sostenuto dagli enti di Patronato, che ne sono coinvolti ? sin dalle fasi iniziali – come parte attiva e propositiva. Il protocollo d?intesa sottoscritto tra gli istituti di Patronato, Ministero dell?Interno, Anci e Poste Italiane è una occasione in più ? ha affermato il Direttore generale del Patronato Acli, Damiano Bettoni ? per rafforzare relazioni e reti territoriali in vista di un comune obiettivo, e di stabilire rapporti continuativi con le comunità degli immigrati. Una conoscenza diffusa e di sistema, una modalità di lavoro basata sulla cooperazione, una rete di relazioni forte e stabile, una competenza professionale che si caratterizza per i suoi contenuti tecnici e insieme per quelli sociali-relazionali, sono questi gli obiettivi perseguiti dal Patronato Acli in questo nuovo impegno come nell?attivazione, ormai risalente a qualche anno fa, dei primi ?Sportelli per gli immigrati?. Questi i concetti espressi da Damiano Bettoni nell?inaugurare ieri il percorso formativo, cha ha inoltre particolarmente insistito ? anche sulla scorta delle notizie provenienti dalle agenzie di stampa ? sulla necessità di promuovere una capillare informazione. Consiglio e Bettoni hanno infatti espresso preoccupazione per la confusione ingenerata tra l?avvio della procedura e la concomitante pubblicazione del decreto sulla programmazione aggiuntiva dei flussi d?ingresso dei lavoratori extracomunitari. Come riportato dalle agenzie, infatti, molti immigrati si sono messi in coda agli uffici postali pensando ad una sanatoria. Il fraintendimento e il rapido esaurimento dei moduli hanno provocato situazioni di tensione, terminate in alcuni casi con l?intervento della polizia e degli stessi operatori delle Poste per sedare gli animi e chiarire la funzione dei moduli in distribuzione. www.acli.it


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