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Migranti: Moratti, «Vanno riaperti i Cpt»

Vanno riaperti i Cpt chiusi da Prodi perchè "la sicurezza è in pericolo quando l'immigrazione non è tenuta sotto controllo"

di Redazione

Lo afferma in un’intervista a “Il Giornale” il sindaco di Milano, Letizia Moratti, che, riguardo l’assicurazione arrivata dal presidente Silvio Berlusconi sul pacchetto ‘sicurezza’ made in Milano che sara’ uno dei primi provvedimenti del nuovo governo, afferma ancora: “Me lo ha detto l’altro giorno e ci vedremo mercoledi’ per cominciare a fissare i primi punti”.

“In due anni -prosegue il sindaco di Milano- il governo non ha fatto nulla per combattere le violenze sessuali, il decreto Mastella-Pollastrini e’ naufragato in Parlamento. E la politica del centrosinistra sull’immigrazione ha solo aggravato i problemi legati alla sicurezza. Bisogna cambiare”. Cinque, quindi, le richieste di Letizia Moratti al nuovo governo sul tema della sicurezza. La prima: “Servono nuove norme per arginare la delinquenza”, dice Moratti che avanza anche la seconda richiesta: piu’ forze dell’ordine in campo.

“Carabinieri, poliziotti, finanzieri sono arrivati ma non hanno nemmeno sostituito -dice- quelli andati in congedo o in pensione”. La sua terza richiesta sono “gli accordi bilaterali tra i Paesi”, mentre la quarta riguarda i Cpt. “I centri di permanenza temporanea. Il precedente governo -spiega- li ha smantellati, bisogna ricostruirne di nuovi. A Milano ci sono 150 posti e 40mila irregolari”. Infine la quinta richiesta della Moratti riguarda “la possibilita’ per i Comuni piu’ virtuosi di investire in sicurezza, di non dover rispettare il patto di stabilita’, i vincoli che ci impediscono di impiegare le nostre risorse in uomini e tecnologie”.


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