Volontariato

MIGRANTI. Agnoletto: “A Lampedusa gravi rischi sanitari”

L'eurodeputato e medico italiano è entrato oggi al Cie dell'isola con una delegazione di europarlamentari. "Ci sono esseri umani trattati come animali"

di Redazione

 

«La situazione al Centro di identificazione ed espulsione di Lampedusa è drammatica», dichiara Vittorio Agnoletto, eurodeputato Prc/Sinistra europea, medico, in visita oggi al Cie di Lampedusa con una delegazione di europarlamentari. «Ci sono decine di persone affette da vistose dermatiti, altre hanno perso i capelli e hanno chiazze in testa; sono probabili manifestazioni di malnutrizione e mancato apporto vitaminico; vi è il rischio anche della diffusione di patologie infettive che, in una situazione di totale assenza igienica e con 974 persone che vivono in mezzo ai rifiuti, potrebbe produrre conseguenze al di fuori di ogni controllo. Diversi migranti denunciano, con molti testimoni, di essere stati picchiati dalle forze dell’ordine».

«Un uomo , a cui volevano far firmare un documento nel quale si attestava che era al centro da 30 giorni, mentre in realtà vi si trovava da 55 giorni, come atto di autolesionismo, per protestare, si è punto con una siringa contenenti feci e ora giace in un letto completamente abbandonato a se stesso» , riprende Agnoletto. «Queste persone sono abbandonate a loro stesse in prefabbricati degradanti: in una stanza di 20 metri vivono anche 15 persone. Stiamo cercando di ottenere almeno il trasferimento dei casi più drammatici in strutture sanitarie adeguate. Sono inoltre presenti diversi minori che non dovrebbero assolutamente stare in questo centro. Stiamo raccogliendo, insieme ad alcuni avvocati, tutti i dati necessari per sporgere le denunce».


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