Economia

Migrant banking, l’esperienza delle Bcc nella Campania centrale

Alla presenza del console del console del Marocco per il Sud Italia, Abdelkader Naji, si è svolto a Battipaglia (Salerno) un convegno sull’integrazione e l’accoglienza dei lavoratori stranieri

di Marco Marcocci

In Campania gli stranieri residenti sono circa 257 mila, il 5% del totale nazionale, con un’incidenza sull’intera popolazione residente in regione del 4,5%.
Sono molte, poi, le imprese con titolare straniero: superano abbondantemente le 48 mila unità e rappresentano l’8% delle imprese campane.

Nell’anno scolastico 2019/2020 gli studenti stranieri iscritti nelle scuole campane erano più di 28 mila, pari al 3% di tutti gli studenti della regione.
Le rimesse di denaro inviate per il tramite dei canali ufficiali dai lavoratori stranieri presenti nella regione ai propri familiari rimasti nel paese di origine, hanno sfiorato nel 2020 i 476,5 milioni di euro con Sri Lanka, Bangladesh e Ucraina nelle prime tre posizioni tra i paesi ricettori.
La regione, come il resto d’Italia, si conferma un territorio multietnico, con 169 differenti nazionalità e le comunità più numerose presenti in Campania sono quella dell’Ucraina, Romania, Marocco, Sri Lanka, Cina e Bangladesh.

Più della metà degli stranieri presenti in regione risiede nella provincia di Napoli (50,4%), a seguire la provincia di Salerno che conta oltre 55 mila residenti stranieri, quasi il 22% del totale regionale.


Non c’è quindi da meravigliarsi se, ad esempio, per le strade di Battipaglia (Salerno) i bambini giocano a calcio ed anche a cricket, se il profumo della mozzarella s’intreccia con quello del cous cous, se dialetto e arabo s’incontrano, e tanto altro ancora.
Tutto questo è il quotidiano battipagliese che è ben interpretato anche dalla locale Banca di Credito Cooperativo, la Bcc Campania Centro, presieduta da Camillo Catarozzo, che per facilitare il processo di inclusione finanziaria dei migranti e, conseguentemente, il raggiungimento della loro cittadinanza economica, ha previsto, tra l’altro, la presenza presso gli sportelli della banca di una mediatrice culturale.
In questo quadro si inserisce anche l’iniziativa denominata “Luci nella notte – accoglienza, integrazione e sicurezza stradale”, un incontro promosso dalla BCC nei giorni scorsi dove autorità locali, vertici della banca, esponenti del Gruppo Bcc Iccrea hanno parlato di accoglienza e di integrazione dei lavoratori stranieri presenti nel territorio.
Al termine dell’evento sono stati consegnati ai rappresentanti delle varie comunità di lavoratori stranieri, dei dispositivi luminosi per migliorare la loro visibilità lungo le strade e limitare così i rischi di tragici incidenti sulle strade, soprattutto su quelle poco illuminate delle periferie e delle vaste zone agricole dei nostri territori. Le Bcc, banche di comunità, fanno questo.

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