Sostenibilità

Migliorare l’aria di Milano, obiettivo di un appello

Fiab Ciclobby sposa l'appello dell'Associazione Genitori Anti Smog dal titolo "Milano Svegliati". Si chiedono al Comune di Milano una serie di interventi a salvaguardia dei più piccoli tra cui limitare il traffico davanti alle scuole

di Redazione

Un obiettivo comune: una Milano con una mobilità sostenibile e un’aria più respirabile. Ed è quello che unisce Fiab Milano Ciclobby e i Genitori Anti Smog (Gas). Questi ultimi promotori di un appello diffuso nei giorni scorsi dall’inequivocabile titolo “Milano Svegliati”.
A questo appello ha aderito anche Fiab Milano Ciclobby che sottoscrive anche le richieste al Comune di Milano per introdurre misure urgenti che portino a un miglioramento dell’aria nel campoluogo lombardo.

Il bene salute è protetto dalla Costituzione – sottolinea l’associazione legata a Fiab onlus – e non può essere continuamente condizionato dalle “ragioni” della politica. Fermo restando che nessuna ragione dovrebbe essere anteposta alle esigenze dei cittadini più giovani e fragili, che hanno il diritto di crescere e vivere in una città respirabile.
«Da tempo siamo impegnati nella diffusione della mobilità ciclistica e nel continuare a invitare i milanesi ad abbandonare l’auto per gli spostamenti in città. Riteniamo che questa amministrazione debba intervenire con misure concrete atte a garantire maggiore sicurezza a tutela di chi sceglie la bicicletta come mezzo di trasporto» osserva Ciclobby.
 
La mobilità sostenibile può dare un contributo fondamentale al miglioramento della qualità della vita in generale e di quella dell’aria che si respira. Fiab Milano Ciclobby, quindi insieme all’associazione Gas chiede all’amministrazione di Palazzo Marino:
di inserire a bilancio e rendere operativo in via sperimentale a partire dal 1 Gennaio 2015 l’approntamento di una nuova area esterna ad Area C – che giunga inizialmente almeno fino alla circonvallazione filoviaria – con l’obiettivo di ridurre il traffico attuale in tale area di almeno il 30%.
di istituire al più presto presso le scuole esposte ad un traffico di oltre 10.000 veicoli/giorno misure di restrizione/divieto di transito del traffico negli orari di ingresso/uscita dalle scuole, provvedimenti di pedonalizzazione e ‘Zone 30’, effettuando le dovute verifiche di adeguatezza ambientale presso gli edifici scolastici.
infine di operare politiche in favore della creazione di percorsi ciclabili diffusi in città, affinché la rete ciclabile sia incrementata almeno del 30% entro fine mandato.
 

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