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Migliaia di persone sfilano anche in Giordania
Secondo l'agenzia d'informazione Dpa, i manifestanti hanno chiesto le imissioni del premier, Samir Rifai e dei ministri del suo governo
di Redazione
Migliaia di persone hanno manifestato contro il carovita ad Amman e in altre città della Giordania, chiedendo le dimissioni del premier, Samir Rifai, e dei ministri del suo governo. Lo riferisce l’agenzia d’informazione ‘Dpa’, precisando che le proteste sono state organizzate dai sindacati e hanno visto un’alta partecipazione soprattutto delle fasce più povere della popolazione. La manifestazione più importante si è svolta nei pressi della Grande Moschea Hussein di Amman, intorno alla quale c’è stato un forte dispiegamento di forze di sicurezza. Proteste contro il carovita si sono registrate anche a Irbid e Karak, secondo i media locali. Le manifestazioni sono state indette dai sindacati per protestare contro l’aumento del prezzo dei beni di prima necessità. La protesta non ha avuto però l’adesione dei partiti di opposizione, e in particolare del Fronte del Lavoro islamico, i Fratelli Musulmani locali. Questi ultimi temono si possa fomentare in questo modo una rivolta simile a quella in corso in Tunisia e hanno dichiarato di apprezzare i provvedimenti adottati dal governo nei giorni scorsi, che prevedono una riduzione dei prezzi degli alimenti e della benzina.
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