Microfinanza per imprenditori migranti

Presentato stamane, nella sede della Fondazione Cariplo il progetto Pr.im.i a Milano, che intende sostenere l’imprenditorialità dei migranti, favorendone l’accesso al credito, attraverso un modello di garanzia condiviso e prevenendo i rischi della cosiddetta “finanzia informale”. L’iniziativa è frutto di una collaborazine tra Intesa San Paolo, Fondazione Ethnoland, Provincia di Milano e Fondazione Lombarda antiusura. “Si tratta” – ha sostenuto Otto Bitjoka, presidente di Ethnoland – “di un percorso poco ortodosso, che mira ad andare oltre all’esaltazione, troppo frequente, della dicotomia e della paura. Creare relazioni strutturali vuol dire accompagnare la crescita imprenditoriale dei non autoctoni, e quindi aumentare la nostra capacità di produrre vera integrazione”.
Dello stesso avviso, Filippo Penati presidente della Provincia che ha sottolineato come “a fronte di un arresto della crescita dell’economia italiana, sia utile valorizzare e riconoscere l’apporto dei nuovi cittadini”: “Prima lo facciamo meglio è”.
La conferenza si è conclusa con l’intervento di Corrado Passera, ad di Banca Intesa SanPaolo. “Non facciamo queste scelte sono in funzione della nostra responsabilità sociale d’impresa, ma per dare un contributo alla crescita. È solo l’inizio. Dopo la sperimentazione speriamo il progetto sia esteso in dimensioni e anche geograficamente”.
Il progetto Pr.im.i a Milano ha un sito (www.fondoprimi.eu) e un numero telefonico cui rivolgersi: 199423423