MICROCREDITO. Ubi tende la mano a PerMicro

Una presenza concreta anche a sostegno delle fasce più deboli per lo sviluppo di piccole iniziative imprenditoriali di natura locale: UBI Banca entra nel microcredito con una partecipazione in PerMicro, una delle più importanti società del settore.
Il progetto prevede prodotti specifici collaterali al microcredito, prestiti senza necessità di garanzie reali ma solo morali fornite da una rete di appartenenza, come parrocchie, comunità, o associazioni, e il supporto allo sviluppo della rete territoriale di PerMicro anche attraverso l’installazione di corner dedicati in alcune filiali delle banche reti del Gruppo.
Il microcredito offre molto di più che un semplice accesso a speciali forme di finanziamento: è il punto di partenza per uno sviluppo sostenibile della piccola impresa,da sempre per UBI Banca un valore aggiunto al territorio di appartenenza. E’ anche un fondamentale strumento di integrazione sociale, in quanto favorisce l’inclusione finanziaria di molti soggetti che non possiedono la capacità di accedere al credito bancario tradizionale ma che, grazie al microcredito, possono recuperare un’autonoma capacità di reddito sviluppando la propria idea di impresa.
L’accordo permette ad UBI Banca di beneficiare delle attività di accompagnamento al microimprenditore, attraverso la rete di rapporti con gli operatori sociali e dei sistemi di valutazione del merito di credito specifici per questo settore, sviluppati da Permicro, la prima realtà italiana ad operare nel microcredito non in ottica assistenziale, ma di supporto professionale allo sviluppo.
Al know-how di competenze provenienti dal mondo profit e non profit della società partecipata, UBI Banca intende apportare la capillarità della sua rete di filiali che aderiscono e partecipano attivamente con i corner dedicati, lo studio di una serie di prodotti e servizi collaterali al microcredito, nonché il valore del marchio UBI Banca, tradizionalmente riconosciuto come una garanzia di concretezza, qualità e affidabilità.