Non profit

Micro made in Italy

Fino a 7 milioni di euro. è il credito concesso ai “non bancabili” attraverso un progetto sociale

di Paolo Manzo

Il microcredito nasce in Bangladesh, nel 1974, quando Yunus fonda la Grameen Bank per prestare denaro a chi ha buone idee d?impresa ma non ha accesso al finanziamento tradizionale delle banche. L?iniziativa riscuote un successo enorme, con un livello di restituzione del credito che sfiora il 100%. D?allora il microcredito è stato usato come un strumento di crescita efficace, soprattutto nei Pvs ma anche negli Usa e in Europa. E, grazie a un progetto finanziato inizialmente da UniCredito Italiano, dal 1999 anche in Italia. Persone che non riuscirebbero a ottenere credito sul mercato bancario per mancanza di garanzie, oggi possono richiedere un prestito a condizioni di favore per avviare un?attività lavorativa autonoma, purché abbiano un?idea imprenditoriale valida. Ma come nasce il tutto? UniCredito ha fatto una donazione iniziale di 200 milioni di lire alla Fondazione S. Carlo di Milano per la costituzione d?un fondo ?rotativo?; la fondazione, autorizzata dalla Banca d?Italia, attraverso un?apposita Commissione esaminatrice alla quale partecipa anche l?Università Bocconi, concede i finanziamenti a favore d?attività lavorative autonome di soggetti ?non bancabili?. Sodalitas (associazione per lo sviluppo dell?imprenditoria nel sociale) si occupa dello studio di fattibilità e delle pratiche inerenti la richiesta d?autorizzazione alla Banca d?Italia. Chi può beneficiarne? I soggetti in condizione di disagio che il progetto intende aiutare sono quelli di cui all?art. 10 della legge 460/97: le persone svantaggiate in ragione di condizioni fisiche, psichiche, economiche, sociali o familiari e i componenti di collettività estere. La forma d?intervento tipica consiste nell?erogazione di prestiti, ma si tratta di prestiti all?investimento e non al consumo. Dopo la concessione del finanziamento, la Fondazione S. Carlo garantisce il tutoraggio alle persone finanziate, accompagnandole durante la fase d?avvio. L?ammontare massimo del prestito erogato senza garanzie è di circa 7mila euro e il rimborso è previsto in tre anni, con rate trimestrali e un interesse attorno al 3%. Info: www.sodalitas.it


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