Famiglia

Mi è nato un papà, ma non lo immaginavo così

di Redazione

mi era nato un papà…

Può capitare che quando ti nasce un papà non sia proprio come te lo immaginavi, è come quando ti nasce un fratellino che può assomigliarti o no, puoi piacerti o non piacerti. Va così anche con il papà. Non è come quando vai dal cartolaio che puoi scegliere il quaderno con la copertina con le moto o con i cuccioli di gatto. Non è nemmeno come quando, dopo aver visto la pubblicità, vuoi comprare proprio quel gioco lì, quello della bambola che fa la pipì e dice «Mamma ho sete» ogni volta che le schiacci la pancia.
No, tutto questo non puoi farlo con un papà che è nato prima di te (e nemmeno con un fratello che ti nasce dopo). Non puoi scegliere, e il più delle volte non è come te lo aspettavi. Ti può capitare un papà senza capelli, una mamma con gli occhiali che vuol farti mangiare la verdura e una sorellina che non vuol scambiare le figurine dei calciatori.
Con i nonni che ti nascono dopo di solito è più facile che siano come te li immaginavi perché i nonni si assomigliano un po’ tutti: non corrono quasi mai, camminano piano, urlano poco, ti chiedono sempre se hai fame, insomma più o meno sai cosa ti aspetta, sei preparato. Può capitarti anche un nonno molto particolare, tutto muscoli e fisico d’atleta che corre in riva al mare, però non capita spesso.
Nonni a parte, non capita quasi mai che le persone siano come ti immaginavi. Anche la prima volta che incontri quella che diventerà la tua migliore amica, di solito non immagini che sarà lei. Poi quando lo diventa pensi: «Ecco, è proprio così che doveva essere, non poteva essere diversa».
Forse questo può succedere anche con un papà che non ti immaginavi, tipo un papà che è nato quando eri in vacanza e proprio non te lo aspettavi.


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