Welfare
Mezzo milione di inglesi (e 2 milioni di italiani) ricevono aiuti alimentari
In Gran Bretagna un report presentato da due charity rivela che sono 500mila i cittadini assistiti dai banchi alimentari: è scandalo, il Parlamento indaga e il governo traballa. Da noi sono 1,8 milioni e sembra a tutti una cosa normale. Perché?
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Lo scandalo nascosto. Così molti media in Gran Bretagna commentano il recente rapporto curato da Church Action Poverty con Oxfam sulla povertà alimentare, dal quale emerge che sono mezzo milione i cittadini britannici che si rivolgono ai banchi alimentari (le food bank) per ricevere aiuti sottoforma di cibo. I nuovi dati seguono quelli diffusi a marzo dal Trussell Trust, il coordinamento dei banchi alimentari sul territorio, secondo il quale i poveri alimentari erano 350mila, un numero triplicato dal 2011 a oggi.
Ora le tre charity unite hanno deciso di mobilitarsi, e usando toni drammatici di chiedere un intervento del Parlamento inglese: "E' tempo di avviare un'inchiesta parlamentare", scrivono, "che indaghi il rapporto di causa-effetto tra la povertà alimentare e il ritardo con cui vengonon erogati i sussidi, i tagli e gli errori nel calcolo di questi ultimi, e la recente riforma del welfare". Secondo Oxfam, in particolare, l'aumento senza precedenti degli assistiti dai banchi alimentari è dovuto "al diveso sistema di sussidi, alla disoccupazione, alla sottoccupazione, alla diminuzione dei salari e al rialzo dei prezzi dei generi alimentari".
"La realtà che abbiamo fotografato è sconvolgente", rincara la dose il presidente di Oxfam, Mark Goldring. "Ci sono centinaia di migliaia di persone in questo paese che hanno bisogno di aiuti alimentari. I tagli al sistema di assistenza sociale si sono spinti troppo in là, portando insicurezza, miseria e fame su larga scala. E' inaccettabile che tutto questo stia accadendo nella settima potenza economica mondiale". Ora a essere messo sotto accusa è il governo Cameron, a cui le associazioni, appoggiate dal partito laburista, chiedono di avviare un'indagine ufficiale, e i giornali (qui un vibrante editoriale del Guardian, intitolato: "Che paese sta diventando questo?") sono pieni di articoli allarmati e commenti scandalizzati.
Fin qui la Gran Bretagna. E in Italia? Da noi, senza che appaiano gli stessi titoli sui media che stanno scuotendo il Regno Unito, la situazione è ben peggiore: sono stati infatti 1,7 milioni nel 2012 i cittadini che ricevono aiuti sottoforma di cibo grazie al sistema del Banco Alimentare, e si prevede che nel 2013 questa cifrà raggiungerà gli 1,8 milioni. In percentuale, in Gran Bretagna gli aiuti alimentari vengono assicurati circa allo 0,8% della popolazione; da noi invece al 3% degli italiani, senza che nessuno chieda l'avvio di una Commissione di indagine parlamentare. Forse perché la Commissione povertà già esiste? Ah già, ce l'eravamo dimenticato.