Welfare

Metalmeccanici: in 4 anni persi 134.000 posti

E' in continua discesa l'esercito dei Cipputi -gli operai metalmeccanici- una delle figure emblematiche del boom economico degli anni '60-'70

di Redazione

In vista dello sciopero del settore previsto per domani l’Ufficio studi del CGIA di Mestre ha denunciato che negli ultimi 4 anni (dal 2000 al 2004) si sono persi quasi 134mila posti di lavoro anche se, paradossalmente, le imprese a livello nazionale in termini assoluti sono addirittura aumentate di 7mila unità. Giuseppe Bertolussi, segretario della CGIA di Mestre spiega questa apparente contradditorietà con il fatto che mentre le grandi aziende hanno perso dosi massiccie di lavoro, nel frattempo sono cresciute le piccole e microimprese della subfornitura con dimensioni occupazionali molto contenute. Ecco i dati della crisi: Piemonte: meno 68mila (-33,6%); Lombardia: meno 19500 (-33,6%); Veneto: meno 17500 (-10.4%); crescono invece Calabria ( più 1329), Liguria (più 2859) e Campania (più 1514).


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