Non profit

Messina, raccontare il bello del fare il bene

La seconda tappa di Condividere il cuore

di Redazione

Abitare le piazze e le strade, avvicinare le persone, raccontare con i linguaggi più diversi i piccoli grandi capolavori che prendono vita ogni giorno nelle città italiane. È questo lo scopo di Condividere il cuore, l’iniziativa lanciata dal Consorzio Gino Mattarelli sui territori della cooperazione sociale. Dopo il primo appuntamento di giugno, a Bari, è stata la volta di Messina, dal 17 al 24 agosto scorso.
Un format senza metodi e linguaggi da addetti ai lavori ma che semplicemente fa parlare i volti e le storie delle persone coinvolte. Un modo per far toccare con mano il bello che c’è nel costruire il bene comune.
La tappa di Messina si è accompagnata ed integrata con il Festival del cinema mediterraneo organizzato dalla Fondazione Horcynus Horca, cui partecipa anche il Consorzio Sol.E, socio di CGM.
«In riva allo Stretto della Carovana», racconta Salvatore Rizzo, presidente del Consorzio Sol.E, «c’è stata la possibilità di incontrare negli spazi di Capo Peloro alcuni dei protagonisti di un viaggio lungo oltre dieci anni.
Uomini e donne, spesso giovani, che hanno saputo creare e gestire servizi di accoglienza per chi ha sofferto di disturbi di salute mentale, per chi ha avuto una adolescenza segnata dall’uso di droghe, per chi è povero o solo; ma anche imprese sociali capaci di produzioni di qualità o servizi educativi, di formazione e consulenza».
Con questo appuntamento siciliano di Condividere il cuore Cgm ha contribuito a far conoscere ai cittadini l’importanza delle realtà di lavoro e di impegno sociale.
Fra i protagonisti la Fondazione di Comunità di Messina, nata il 23 luglio 2010, che mette a sistema le realtà del Distretto Sociale Evoluto (la Fondazione Horcynus Orca, il Consorzio Sol.E, la Fondazione Antiusura Padre Pino Puglisi). In otto giorni, è stata raccontata la realtà della cooperazione sociale con i linguaggi dell’arte, del cinema, del teatro e della letteratura.
Sono stati proposti incontri e approfondimenti. Il programma ha visto la presentazione del Distretto Sociale Evoluto (con la partecipazione, tra gli altri, di Claudia Fiaschi, presidente di Cgm, e Gaetano Giunta, presidente della Fondazione Horcynus Orca, e moderato da Maurizio Regosa), un intervento di Fabio Salviato un forum su “Evoluzioni del lavoro sociale e?rivoluzioni” e uno sui Balcani relativo al tema della riconciliazione (con la partecipazione di Pedrag Delibasic, Tonino Perna e Paolo Minuto).
Infine il dibattito su “Economia e uguaglianza, libertà e bisogno di comunità (con Giulio Santagata e Angelo Righetti). Il tutto incorniciato nell’alternarsi di proiezioni, rappresentazioni teatrali, letture, strisce quotidiane di video-arte del Mediterraneo ed incursioni letterarie e musicali a sorpresa, legate al Progetto Isole Sicilia.
Il viaggio continua: a dicembre sarà la volta di Bologna, mentre nel 2011 la tournèe sarà a Milano, Trento e Torino.

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