«I cambiamenti riguardano tutti, anche noi». Paola Menetti sta preparando con passione e con coraggio la riflessione che dovrà caratterizzare l’ormai prossimo congresso di Legacoop sociali, l’organizzazione di cui è presidente del 2006. «Stiamo vivendo una fase di grandi cambiamento e non esiste un cambiamento che riguarda solo qualcuno, chiama tutti a ragionare sul nostro futuro». Non è un caso che la due giorni congressuale (Roma 8/9 ottobre) abbia per titolo «Dare futuro».
SocialJob: Uno degli spunti di riflessione che affronterete riguarda la “dimensione” della cooperazione sociale. Perché è importante oggi affrontare questo tema?
Paola Menetti: La nostra realtà è caratterizzata da dimensioni medie un po’ maggiori rispetto alla platea complessiva delle cooperative sociali, come confermano i dati Istat. Nonostante questo, tutte le indagini di cui disponiamo ci dicono che una percentuale altissima delle coop sono cooperative di piccola e piccolissima dimensione. In questo non vogliamo trovare una connotazione di valore. Semplicemente diciamo che nell’aver piccole dimensioni ci sono aspetti positivi, visto che una cooperazione sociale fortemente radicata e articolata nei territori è più agevolata nella realizzazione della sua mission.
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