Mondo

Meeting: un libro sulle tragedie africane

Presentato il libro "Africa - conflitti dimenticati e costruttori di pace" edito da Avsi con Diesse e pensato per le scuole

di Antonietta Nembri

Da Rimini E? un piccolo volume nella forma, ma grande per l?ampiezza e il valore delle cose che racconta. E? ?Africa ? conflitti dimenticati e costruttori di pace?, sesto libro della collana ?Tascabili Avsi?, realizzato in collaborazione e non è un caso con Diesse (Didattica e innovazione scolastica) perché questo libretto, curato da Rodolfo Casadei e Martino Chieffo ha un obiettivo educativo. ?Vogliamo raccontare i conflitti in Africa?, spiega Arturo Alberti, presidente di Avsi durante l?incontro al Meeting di Rimini, dedicato alla presentazione del testo. ?Ma non ci fermiamo lì, presentiamo anche il positivo, i progetti in atto?. L?informazione e l?educazione allo sviluppo sono, secondo Alberti, uno strumento molto importante per coinvolgere insegnanti, giovani e persone sensibili alle problematiche della pace e della cooperazione tra i popoli. E nel tascabile, a ogni scheda paese nella quale si ripercorrono le vicende delle cosiddette guerre dimenticate (nella prima parte curata da Rodolfo Casadei), corrisponde un capitolo nel quale si ritrovano le testimonianze dei volontari Avsi, dei missionari e di chi opera per il positivo di quelle nazioni martoriate (nella seconda curata da Martino Chieffo). Rodolfo Casadei nel corso della presentazione ha sottolineato che non si potrà mai trovare una spiegazione esauriente delle guerre africane poiché la violenza è male e c?è ?un livello del male che affonda nel mistero?. Casadei ha poi ricordato come molti dei conflitti hanno cause storiche, generali e di lunga durata, ben lontane dai soliti riduttivi cliché che riconducono le cause al tribalismo africano o alle interferenze degli interessi esterni neo-coloniali. L?Africa ha assoluto bisogno di tornare a essere al centro dell?attenzione internazionale, al centro della geopolitica degli studiosi, perché è necessario difendere i progetti di aiuto, che impiegano anni di lavoro per crescere e possono essere distrutti in pochissimo tempo dall?ultimo predone con i suoi bambini soldato. A chiudere l?incontro di presentazione del libro un giovane della Sierra Leone Ernest Sesay che ha raccontato la sua vita in Africa, dell?assenza della Comunità internazionale, delle molte guerre, delle razzie dei predoni liberiani, dei bambini soldato. Dentro questo ambiente Avsi, con la sua scuola, ha ridato speranza a molti e lo stesso giovane sostiene che l?unica speranza per loro è quella di educare le nuove generazioni. Questo volume, dedicato ?rispettosamente alla memoria di tutte le vittime dei conflitti dimenticati in Africa? come si legge nella prima pagina sopra le parole del Papa all?Angelus del 28 marzo scorso ?Siate costruttori della civiltà dell?amore, animati dalla parola del Salvatore: ?Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio? ?, può essere richiesto direttamente ad Avsi: www.avsi.org.


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