Cultura

Meeting. “Pace” ormai fatta tra Cl e Ac

Molti osservatori si "stupiscono" di un disgelo tra Ac e Cl (oggi la presidente Bignardi è intervenuta al Meeting) che è nei fatti da anni

di Ettore Colombo

Rimini. Dal nostro inviato Azione Cattolica e Comunione e Liberazione avrebbero oggi formalmente siglato una “pace” – si stupiscono molti osservatori esterni e giornalisti presenti in questi giorni al Meeting – che in realtà non sta nelle cose in quanto non sono mai state “in guerra”. O almeno non lo sono più da molti anni e, in ogni caso, anche se tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta, tensioni e frizioni non sono mancate, ma riguardavano esclusivamente il piano ecclesiale e teologale, non certo quello sociale e politico, come molti hanno invece voluto sostenere. Resta che i giornalisti sono “cape toste” e dunque sia i quotidiani di oggi che le agenzie hanno voluto dare risalto a un “evento” che evento non è stato se non per il fatto – comunque non trascurabile – che tra Cl è venuta sì in soccorso di Cl ma su una questione recente e specifica, quella dell’aggressione subita dall’Azione cattolica da parte della sinistra (e della grande stampa laica, militante e antifascista) in merito all’invito a Fini a partecipare all’incontro in programma a Loreto il prossimo 5 settembre. In questo caso, sì, è vero, “il soccorso bianco” ha funzionato. E la presidente dell’Azione Cattolica, Paola Bignardi, ha preso la parola, pur senza essere prevista in programma, al Meeting questa mattina, in occasione di un incontro in cui il protagonista principale era il segretario generale della Cei. E lo hanno fatto in occasione del venticinquennale del Meeting di Rimini. A suggellare questo evento è stato appunto monsignor Giuseppe Betori, segretario generale della Conferenza episcopale italiana. Sotto gli sguardi del rappresentante dei vescovi, Paola Bignardi, presidente dell’Azione Cattolica e Giancarlo Cesana, leader di CL, si sono calorosamente stretti la mano. Un gesto solo apparentemente formale e semplice ma che, di fatto, segna la fine, anche simbolicamente, di almeno un ventennio di incomprensioni, polemiche che hanno segnato la vita delle due organizzazioni sul modo in cui si declinavano i temi politici e sociali di questo Paese. Al gesto di distensione formale dei due leader, i vertici dell’Azione Cattolica sono arrivati a Rimini con un importante viatico: invitare il popolo di Comunione e Liberazione nei primi giorni di settembre a Loreto, in occasione della festa-pellegrinaggio dell’Azione Cattolica. Manifestazione che culminerà appunto domenica 5 con la presenza del Santo Padre, che verrà a Loreto anche per beatificare tre giovani provenienti dalle fila dell’associazione. Da parte di CL la risposta non si è fatta attendere. Oltre ad accogliere positivamente l’invito rivolto dai vertici dell’Azione Cattolica “anche noi – spiega Giancarlo Cesana – inviteremo il prossimo 16 ottobre a Loreto l’Azione Cattolica: in quella occasione festeggeremo i 50 anni dalla nascita di CL” grazie all’opera di don Luigi Giussani. Scambi di inviti e distensione accolti con soddisfazione anche dai lunghi applausi lanciati da parte del popolo ciellino dopo l’intervento di saluto della presidente dell’Azione Cattolica Paola Bignardi.


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