Formazione
MEETING. Il G8 degli agricoltori
Il 19 marzo, a Roma, i leader delle maggiori organizzazioni agricole dei paesi del G8 discuteranno di alimentazione, fame nel mondo, prezzi, ambiente
di Redazione
Si aprono all’insegna dell’agricoltura gli appuntamenti italiani del G8, con il primo vertice mondiale di tutti i leader delle maggiori organizzazioni agricole dei Paesi appartenenti al G8 per discutere fra l’altro di alimentazione, ambiente ed energie alternative al tempo della crisi.
Il G8 Farmers’ Union, previsto per il 19 marzo nei saloni di Palazzo Rospigliosi a Roma, si svolgerà in vista del vertice dei Capi di Stato e di Governo del prossimo luglio alla Maddalena e coinvolge gli agricoltori di Giappone, Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, Inghilterra, Russia e Italia, per la prima volta tutti insieme nel nostro Paese. Hanno già dato la loro adesione esponenti delle Istituzioni nazionali, europee ed internazionali tra i quali rappresentanti delle Ambasciate, della Fao, dell’Ifad, del Copa, del Ceja. Toccherà al sindaco di Roma Gianni Alemanno aprire i lavori mentre a rappresentare il tricolore ci saranno il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia. Affiancati dai presidenti della commissione Agricoltura di Camera Paolo Russo e del Senato Paolo Scarpa Bonazza.
Un incontro che, sottolinea la Coldiretti, è determinante per la definizione delle dinamiche della produzione agricola mondiale con evidenti effetti sulle disponibilità alimentari e quindi sui redditi di cittadini e imprese.
Al centro dello storico appuntamento, il confronto sui temi della sicurezza alimentare, dei prezzi, della fame e della salvaguardia dell’ambiente con l’obiettivo di fermare le speculazioni e garantire cibo sicuro al giusto prezzo alla comunità internazionale. I lavori si concluderanno con la firma di una dichiarazione comune che verrà presentata ai ministri agricoli dei singoli Paesi e ai capi di Stato e di Governo del vertice del G8.
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