Famiglia

Meeting. Andreotti: “Vangelo dice accogliere stranieri”

I "non ci sto" del senatore a vita pronunciati a Rimini, entrambi rivolti alla Lega e entrambi sull'immigrazione

di Ettore Colombo

Rimini. Dal nostro inviato.

“Quando vedo che un ministro in carica contesta al ministro dell’Interno la liceità di cercare una soluzione più umana al problema dell’immigrazione clandestina io non ci sto”, dice con voce pacata ma ferma, riferendosi al ministro leghista delle Riforme Roberto Calderoli, il senatore a vita Giulio Andreotti. “Da cristiano – spiega intervenendo al Meeting di Cl – so che le sacre scritture ci insegnano che lo straniero deve ricevere la stessa considerazione delle vedove e degli orfani. Un paese di emigranti come l’Italia questo non lo può dimenticare”. E, riferendosi ad Umberto Bossi, il senatore a vita sarcasticamente dice: “Non voglio la morte del peccatore ma che si converta e viva…”.

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