Cultura

Meeting. Andreotti: “Quelli di Cl sono i nuovi obbedienti”

"I ciellini sono gli Obbedienti. In questi anni in cui troppi celebrano i Disobbedienti, loro continuano ad essere quelli che volle 50 anni fa don Giussani", dice Giulio Andreotti

di Ettore Colombo

Rimini. Dal nostro inviato

Chi sono i ciellini del Secondo Millennio? “Gli Obbedienti. In questi anni in cui troppi celebrano i Disobbedienti, loro continuano ad essere quelli che volle 50 anni fa don Giussani: gli Obbedienti. Con grande forza, efficacia, concretezza. E modernità”. Lo dice in un’intervista rilasciata a Repubblica il senatore a vita Giulio Andreotti in occasione dell’apertura del 25 esimo meeting di Comunione e Liberazione (CL) che si apre a Rimini. “In un certo senso – continua il senatore a vita – CL mi richiama alla mente l’Opus Dei, il “Cammino” tracciato da Josemaria Escrivà. Molto, concreto, analitico. Non a caso il collaboratore più recente di don Giussani è uno spagnolo, quel padre Julian Carron (…). “CL – ha continuato il suo ragionamento Andreotti nell’intervista – ha dovuto rispondere a un integralismo di segno opposto. Il suo è stato un integralismo di reazione. Per questo ha saputo adattare il suo apostolato alla situazione che cambiava, trovare continue convergenze. Essenziale è che resti la coerenza cristiana, per il resto la raccolta si fa irrorando il campo in ogni stagione”.

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