Mondo

Medioriente: attentato kamikaze, quattro morti

L'attentato, rivenidcato dalla Jihad islamica, è avvenuto nel mercato di Hadera, in Israele

di Joshua Massarenti

Un ordigno e’ esploso oggi nel mercato ortofrutticolo di Hadera, una citta’ nel centro nord di Israele, causando quattro morti e almeno trenta di feriti. Secondo la radio di Stato israeliano, l’esplosione è stata provocata da un kamikaze, sottolineando che l’attacco, ennesimo colpo alla tregua che dura da otto mesi, e’ stato rivendicato dalla Jihad islamica come rappresaglia per l’uccisione di uno dei suoi capi in Cisgiordania.

Il kamikaze e’ entrato in azione davanti a un banco che vendeva panini per il primo attacco in territorio israeliano dal 28 agosto, quando un altro attentatore suicida si fece saltare in aria all’ingresso del terminal degli autobus di Beersheba. In quell’occasione furono ferite 20 persone. Gli scontri degli ultimi giorni nella Striscia di Gaza e lungo il confine hanno fatto alzare il livello di allerta in Israele, sempre di piu’ al centro dei propositi di vendetta dei movimenti estremistici palestinesi. Ieri, durante i funerali del militante della Jihad a Tulkarem, migliaia i persone avevano scandito slogan anti-israeliani. Durante la notte l’artiglieria e l’aviazione hanno bombardato l’area della Striscia di Gaza da cui era partito un razzo contro la citta’ di Sderot.

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