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Medio Oriente: nuova incursione israeliana a Gaza

Almeno nove palestinesi sono morti in seguito a violenti scontri scoppiati durante un'incursione dell'esercito israeliano nel campo profughi di Al Bureij, nella Striscia di Gaza

di Redazione

Almeno nove palestinesi sono morti in seguito a violenti scontri scoppiati durante un’incursione dell’esercito israeliano nel campo profughi di Al Bureij, nella Striscia di Gaza. Secondo fonti mediche palestinesi, i morti sarebbero tutti membri di due famiglie e fra loro vi sarebbero due coppie di fratelli. Almeno tre sono stati uccisi da un missile sparato da un elicotteri, altri dagli schegge di un colpo di tank che ha sfiorato delle case. I palestinesi affermano che erano tutti civili, ma i militari sostengono che fra i morti vi erano militanti armati. Durante l’incursione, compiuta prima dell’alba con decine di tank, appoggiati dagli elicotteri apache, sono stati distrutte le case di due militanti palestinesi. Uno era membro del commando suicida della Jihad Islamica, a bordo in una barca bomba, che si e’ fatto esplodere contro una imbarcazione della marina isareliana, ferendo quattro soldati. L’altro e’ un membro del comitato popolare per l’Intifada. Al momento appare difficile un’esatta ricostruzione degli scontri, se non che sono stati molti violenti con l’intervento di tank ed elicotteri che hanno sparato fra le case del campo. All’arrivo degli israeliani, dagli altoparlanti della moschea sono giunti appelli alla lotta, e l’esercito ha reagito con durezza. ”E’ stato come se le porte dell’inferno si fossero aperte nel campo… hanno fatto di questo un Eid di sangue”, ha raccontato Mohammed al Maqadama, 20 anni, riferendosi alla ricorrenza islamica di Eid al Fitr che segna la fine del mese di digiuno del Ramadan. Hassan Safi, 49 anni, ha raccontato di essersi precipitato con i due figli verso la sua casa, dopo che era stata colpita da un tank: ”Tutto era distrutto, ho tirato fuori due persone. L’elicottero sparava con le mitragliatrici, rendendo difficili i nostri movimenti”. Secondo il sindaco del campo, Kamal Baghdadi, quattro dei morti appartenevano alla stessa famiglia Mansour, la cui casa e’ stata colpita. L’incursione di questa notte e’ giunta dopo che ieri il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha denunciato la presenza di membri di Al Qaeda nella Striscia di Gaza.


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