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Medio Oriente, la Chiesa salvata dagli immigrati

di Lucio Brunelli

Saranno gli immigrati a salvare le nostre radici cristiane. Ascoltata qui, in Europa, l’affermazione può sembrare una battuta o una provocazione anti leghista. Ma nel Medio Oriente (dove storicamente affondano le radici del cristianesimo) l’affermazione non ha proprio nulla di stravagante. Ed anzi suona come maledettamente seria. Sono infatti gli immigrati filippini e indiani, in buona parte cattolici, che stanno ripopolando le chiese in non poche nazioni arabe. Il fenomeno è massiccio e sarà oggetto di riflessione al Sinodo speciale sul Medio Oriente che si apre domenica 10 ottobre in Vaticano. Impressionanti i dati forniti dalla rivista Mondo e missione. Nel Vicariato d’Arabia, che con i suoi tre milioni di chilometri quadrati è il più esteso al mondo (oltre agli Emirati Arabi comprende il Qatar, il Bahrein, l’Arabia Saudita, l’Oman e lo Yemen), i cristiani sono milioni: secondo le stime ufficiali rappresentano, nei diversi Paesi, tra il 7 e il 10% della popolazione. Negli ultimi tempi mi è capitato di viaggiare a Sana’a, nello Yemen, e a Nicosia, a Cipro. In entrambe le città ho partecipato a delle messe affollate di fedeli filippini e indiani. «Senza la loro presenza», mi raccontavano i parroci del posto «molte chiese avrebbero già chiuso i battenti».

LA RAI E IL VENERDÌ SANTO
L’Italia è un certamente un Paese secolarizzato. Eppure, per quella che lo storico Le Goff chiamava «la legge della lunga durata», persistono abitudini e convenzioni del passato che nella società odierna risultano un po’ surreali ma proprio per questo divertenti. Ho appreso casualmente, ad esempio, che la Rai continua ogni anno ad acquistare le candele e i lumini per la Via crucis del Papa al Colosseo. Costo 18mila euro. Inoltre è sempre l’azienda di viale Mazzini a pagare, ai Beni culturali, l'”affitto” del monumento la sera del Venerdì santo. Costo circa 30mila euro. Fino a poco tempo fa la Rai si accollava anche i costi delle transenne per delimitare la zona della Via crucis. Genuflessioni e gossip, lumini e veline. Anche questo è la Rai, anche questa è l’Italia.

ipse dixit
Gli uomini perdono la salute per fare soldi, e poi perdono i soldi per tentare di recuperare la salute. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero mai vissuto

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