Medio Oriente: Israele risponderà a attentato

Israele rispondera’ ”nel momento e nel luogo adatto ai propri interessi” all’attentato di ieri contro un autobus presso Pardes Hannah, in cui sono morte almeno 14 persone e altre 40 sono rimaste ferite. E’ quanto affermano fonti di Gerusalemme, citate da ”Ha’aretz” on line. Le stesse fonti riferiscono che non vi sono state pressioni da parte americana a non reagire all’attacco. Dei feriti, 25 si trovano ancora in ospedale e sei di loro sono in gravi condizioni. Secondo fonti dell’esercito, l’attentato e’ stato probabilmente organizzato dalla cellula della Jihad Islamica di Jenin. Alla testa del gruppo, vi sarebbe Iyad Sawalhe, detto l’ingegnere, l’esponente della Jihad piu’ ricercato da Israele. L’uomo e’ considerato un esperto di esplosivi e il leader di una rete terroristica responsabile di numerosi attacchi: fra questi l’attentato del cinque giugno a Megiddo, quando un’autobomba fece esplodere un autobus uccidendo 17 persone. Anche l’attentato di ieri e’ stato compiuto da un kamikaze alla guida di un’auto imbottita di esplosivo.