Politica

MEDIO ORIENTE. Haaretz: autorizzati insediamenti israeliani in Cisgiordania

Nuovi progetti edilizi in contradizzione con gli impegni assunti da Israele. A denunciarlo oggi è il quotidiano israeliano Haaretz

di Redazione

ll ministro della Difesa israeliano e leader laburista Ehud Barak ha autorizzato decine di progetti edilizi in Cisgiordania in contraddizione con gli impegni assunti da Israele nell’ambito della Road Map per la pace. A denunciarlo oggi è il quotidiano israeliano Haaretz. La maggior parte dei progetti riguarda insediamenti che Israele vuole mantenere sotto il suo controllo nell’ambito di un accordo di pace con i palestinesi, ma alcuni si riferiscono ad insediamenti ad est del muro in Cisgiordania. Lo scorso gennaio, Barak ha chiesto che tutti i progetti di costruzione fossero sottoposti alla sua autorizzazione: sin da aprile, scrive Haaretz, il ministro ha dato fra l’altro il via libera alla costruzione di 315 case e lotti abitativi a Beitar Ilit, presso la linea verde a sud est di Gerusalemme, 49 case e 19 lotti ad Ariel nel nord della Cisgiordania, oltre a 40 appartamenti e un centro commerciale ad Efrat, a sud di Betlemme. Altri 60 appartamenti verranno costruiti a Eshkolot, presso la linea verde nel sud della Cisgiordania. La compagnia idrica israeliana Mekorot e’ stata autorizzata a fare progetti presso l’insediamento radicale di Kiryat Arba, presso Hebron. Degli altri dieci progetti riferiti da Haaretz, due sono in insediamenti a est della barriera di difesa in Cisgiordania.


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