Welfare

Medici italiani per i bimbi del malawi

Il Progetto Malawi, fortemente voluto da Corrado Passera e da Giuseppe Guzzetti, amplia la sua rete di alleanze per vincere la battaglia contro l’Aids...

di Joshua Massarenti

Un gruppo di 24 medici pediatri e neonatologi disposti, dopo un corso di medicina tropicale, ad operare in Malawi su turni di almeno un mese per un periodo di due anni; presenza fissa di un?équipe medica formata da un pediatra e un neonatologo che a rotazione opererà presso alcuni centri sanitari del Paese; fornitura di apparecchiature tecnologiche e materiale di consumo medico; corsi di formazione per gli operatori sanitari locali. Questi, in sintesi, i punti dell?accordo annunciato lo scorso 8 maggio nel corso di un incontro tenutosi a Milano fra Intesa Sanpaolo, Società italiana di pediatria e Società italiana di neonatologia per la realizzazione di un programma di intervento sanitario a favore dell?infanzia in Malawi, Paese africano tra i più poveri al mondo, dove la mortalità nel primo mese di vita supera il 5%, dieci volte superiore a quella che si registra in Europa. L?amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera ha sottolineato come «l?arrivo di due nuovi partner importanti come la Società italiana di pediatria e la Società italiana di neonatologia rafforza un progetto che intende svilupparsi sul lungo termine attraverso una partnership integrata».

Il programma rientra in Project Malawi, l?iniziativa promossa da Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo in collaborazione con alcune organizzazioni umanitarie e con le autorità del Malawi, che prevede un piano di ampio respiro e a lungo termine, con interventi in materia di sanità, in particolare per la lotta alla trasmissione da madre a figlio del virus dell?Hiv/Aids, uno dei principali flagelli del Malawi; di educazione e prevenzione; di assistenza agli orfani; di sviluppo dell?economia locale.

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