Guerra in Ucraina

Medici e operatori da Kiev a Pavia per formarsi

Cinque specialisti ucraini hanno seguito un periodo di aggiornamento per la riabilitazione dei bambini feriti in guerra, presso il San Matteo e la Maugeri. L’iniziativa, all’interno del programma di supporto realizzato dalla fondazione Soleterre, è stata finanziata dalla regione Lombardia e Assolombarda

di Nicola Varcasia

Aiutare i medici che curano le vittime della guerra in Ucraina, in particolare i bambini. Anche attraverso periodi di formazione in Italia. Questo è lo scopo dell’iniziativa con cui la scorsa settimana si è attuata una tappa importante del programma per il personale medico ucraino in Italia realizzata da fondazione Soleterre, presente a Kiev già prima dello scoppio del conflitto.

Nuove figure

Grazie al finanziamento della Regione Lombardia e alsostegno di Assolombarda, ilprogetto, di ampio respiro, fornisce supporto  sia all’ospedale St. Nicholas e allo staff medico – che lavora da oltre un anno e mezzo in prima linea nella risposta alle conseguenze del conflitto – sia ai pazienti in cura presso lo stesso ospedale e agli sfollati ospitati nella casa di accoglienza riqualificata da Soleterre a Neslukhiv

In quest’ottica, Soleterre ha dotato l’ospedale di cinque nuove figure specializzate nell’aiuto dei pazienti pediatrici anche con traumi relativi al conflitto, accompagnandoli nel loro percorso terapeutico e che hanno trascorso alcuni giorni in Italia per completare la formazione in due ospedali di Pavia, l’Irccs policlinico san Matteo e l’Ics Maugeri.

L’incontro

Dal 19 al 25 novembre scorsi, la delegazione di medici ucraini composta da Olha Pavlovska (anestesista e neurologa pediatrica), Olha Shevchenko (psicologa), Lesia Viityk (infermiera del reparto di riabilitazione) Khuda Serhii (fisioterapista) e Oksana Baran (fisioterapista) ha così completato la propria formazione grazie alle attività strutturate nei due ospedali su tre filoni: attività di riabilitazione psico-fisica, scambi di formazione tra specialisti ucraini e italiani e la fornitura di attrezzature e medicinali per il centro di riabilitazione di Leopoli.

Il training

Fondazione Soleterre dall’inizio del conflitto si è impegnata per garantire continuità nelle cure dei piccoli pazienti oncologici ricoverati nelle tre principali oncologie pediatriche del Paese: l’Istituto nazionale del cancro e il Centro nazionale di chirurgia pediatrica di Kiev e il Centro medico specializzato per bambini dell’Ucraina occidentale di Leopoli.

Nel febbraio 2022, a causa dell’aumento costante dei bambini feriti, Fondazione Soleterre ha esteso il proprio intervento a un quarto ospedale pediatrico, il St. Nicholas di Leopoli, per la cura specifica dei bambini feriti, con l’obiettivo di aiutarne oltre 1.000 colpiti dal conflitto. Ed è proprio qui che nasce il progetto Unbroken kids, un centro d’eccellenza per la cura e la riabilitazione fisica e psicologica di 954 pazienti pediatrici con ferite di guerra, realizzato insieme a fondazione Zaporuka e la First medical union of Lviv.

Sangue in Europa

La stima delle vittime civili della guerra in Ucraina fornita dall’Alto commissariato dell’Onu ci ricordano che nel cuore dell’Europa è in atto qualcosa di spaventoso: dal 24 febbraio 2022 al 12 settembre 2023, sono stati registrati 27.149 civili colpiti in 1.141 insediamenti del Paese, di 9.614 uccisi e 17.535 feriti. Di queste persone, 1.441 sono bambini (487 uccisi e 954 feriti). Il numero effettivo di vittime civili è considerevolmente più alto, poiché molte segnalazioni di presunte vittime civili in determinate località sono ancora in attesa di conferma.

Foto dell’articolo dall’ufficio stampa Soleterre

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