Non profit

Medici con l’Africa: appello al G8 per l’accesso alle cure

La più grande ong italiana per la promozione della salute rivolge un appello ai Paesi che si riunirenno nel summit di Gleaneagles

di Emanuela Citterio

Medici con l?Africa Cuamm, la prima Ong in campo sanitario riconosciuta in Italia, e la più grande organizzazione sanitaria italiana per lo promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane ha rivolto un appello in occasione del G8 sull?Africa e, alla luce di oltre cinquant?anni di impegno sul campo, presentando le sue sfide: accesso alle cure (specialmente per Aids, tubercolosi e malaria), supporto e collaborazione con i sistemi sanitari dei paesi africani, formazione universitaria e ricerca scientifica. In occasione del vertice del G8, che si terrà dal 6 all?8 luglio a Gleneagles in Scozia sotto la presidenza del premier britannico Tony Blair, che vedrà l?Africa e l?impegno internazionale per la rinascita del continente come i punti cardine all’ordine del giorno, l’ong italiana sottolinea la centralità di un impegno congiunto per la difesa assoluta del diritto alla salute delle popolazioni africane. “Medici con l?Africa chiede che la garanzia dell?accesso alle cure possa divenire concretamente un diritto per tutte le popolazioni africane, e da questi giorni nasca un concreto impegno dei Paesi del G8 ad essere ?con l?Africa?, dando voce ai Paesi africani e a chi lavora al loro fianco” si legge dal comunicato diramato oggi. “Sono questi i principi che Medici con l?Africa Cuamm pone alla base del proprio impegno quotidiano sul campo e che mette a disposizione affinchè gli obiettivi fissati dalla nuova agenda globale per l?Africa possano essere raggiunti”. L?ong realizza interventi di lungo periodo, anche nelle emergenze, fornendo servizi di qualità accessibili a tutti. Si impegna nella formazione universitaria e nella ricerca scientifica in ambito tecnico di cooperazione sanitaria. Promuove nelle istituzioni e nell?opinione pubblica, i valori della solidarietà e della cooperazione tra i popoli. In oltre cinquant?anni di attività, centinaia i programmi realizzati e più di mille gli operatori partiti con un impegno pluriennale. Oggi Medici con l?Africa opera in Angola, Etiopia, Kenya, Mozambico, Rwanda, Tanzania, Uganda con interventi di cooperazione sanitaria articolati in attività ospedaliere e territoriali, prevalentemente in aree rurali. Realizza progetti fortemente integrati nel tessuto sanitario e sociale del paese, in uno stile di dialogo con le autorità pubbliche e le istituzioni religiose locali. Attualmente Medici con l?Africa, con 32 progetti principali, 85 operatori sul campo, centinaia di operatori locali coinvolti nelle attività e molteplici interventi di supporto, è attivo in 20 ospedali; 14 distretti per servizi di sanità pubblica, assistenza materno-infantile, lotta all?Aids, alla tubercolosi e alla malaria; 6 scuole infermieri e 2 università.


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