Politica

Medical Humanities, è il primo manuale italiano di bioetica

A scriverlo Roberto Bucci. La presentazione domani all'università di Siena

di Carmen Morrone

Nel senso comune e nella pratica quotidiana, scienze umane e medicina vengono considerate come due mondi diversi e di difficile integrazione. Ma nozioni complesse come sofferenza, salute e malattia e tematiche di grande attualita’ come la bioetica mettono in luce rapporti piu’ complessi e chiamano in causa per essere comprese molteplici fattori, dal contesto socio economico a quello culturale, dall’etica all’antropologia alla psicologia. E’ proprio questo approccio interdisciplinare quello esplorato nel primo manuale italiano di ”Medical Humanities” che verra’ presentato domani, martedi’ 21 febbraio, alle ore 15, nell’aula magna della Facolta’ di Giurisprudenza dell’Universita’ di Siena, alla presenza del curatore dell’opera, Roberto Bucci, e di uno dei massimi bioeticisti italiani, Sandro Spinsanti. Il manuale analizza l’apporto delle scienze umane alla medicina e propone un diverso percorso al dialogo tra scienze mediche e scienze sociali. L’incontro, organizzato dal Law and Religion Programme, coordinato dal professor Marco Ventura, sara’ l’occasione per un confronto sulle difficolta’ e le prospettive di una medicina della qualita’ in cui conoscenze scientifiche, saperi umanistici ed etica trovino ciascuno il proprio posto e si attrezzino per un proficuo interscambio.


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