Welfare

Mediazione, scorciatoia sulla strada della giustizia

L a mediazione tra cittadino e pubblica amministrazione rappresenta l’attività per eccellenza del difensore civico,

di Redazione

Regione:Veneto Difensore civico:Lucio Strumendo Settore:Amministrazione Caso:Diniego concessione edilizia L a mediazione tra cittadino e pubblica amministrazione rappresenta l?attività per eccellenza del difensore civico, che interviene spesso per risolvere ?intoppi burocratici? o piccole e grandi ingiustizie, evitando in tal modo il ricorso agli organi di giustizia con risparmio di tempo e denaro. È quanto dimostra il caso di questa settimana, segnalatoci dal difensore civico della Regione Veneto. A lui si è rivolto il titolare di una rilevante azienda olearia in provincia di Verona, il quale lamentava il diniego, per ragioni idrauliche e per incompatibilità ambientale, alla sua richiesta di concessione edilizia, indispensabile per la ristrutturazione e la ripresa dell?attività produttiva dell?azienda. Il difensore civico è intervenuto presso il sindaco del Comune interessato per promuovere un incontro con i rappresentanti degli enti e degli uffici coinvolti nella questione: Genio civile e dipartimento di Urbanistica. Un incontro affinché si valutassero sia la richiesta dell?azienda, sia le opposizioni dell?amministrazione, tenuto conto di alcuni pareri favorevoli già espressi dal servizio di Igiene pubblica della Usl e dalla commissione Edilizia e dei riflessi che una tale vicenda comportava a livello occupazionale: già alcuni anni prima questa complessa situazione aveva portato alla chiusura della fabbrica con conseguente licenziamento di 34 operai . Durante l?incontro, che si è svolto il 4 febbraio 1997, sia il Genio civile, sia il Comune si sono impegnati a riesaminare la pratica mentre il titolare dell?azienda, da parte sua, si è dichiarato disponibile ad accogliere eventuali prescrizioni. Il difensore civico ha continuato a occuparsi del caso vigilando sulla tempestività degli adempimenti previsti dall?iter istruttorio. Alla fine del ?97 la vicenda si è conclusa con il rilascio della concessione edilizia dopo che erano state chiarite e superate tutte le motivazioni che avevano provocato il precedente diniego.


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