Famiglia

Media Watch e City Angel premiano il sociale

Cultura, spettacolo, Economia, Sport, Non profit, comunicazione, ambiente e integrazione, queste le aree premiate.

di Teresa Selva Bonino

Giuseppe Pontiggia, Giobbe Covatta, Giovanna Cavezzoni, Riccardo Bonacina, Davide Cervellin, Alessio Bogiatto, Giulia Maria Crespi, Ernesto Olivero. Cos’hanno in comune questi personaggi? Un’attenzione particolare e un impegno verso il sociale premiati dall’Osservatorio Giornalistico Media Watch, e dall’Associazione dei City Angel organizzatori del riconoscimento “il Campione” La seconda edizione del premio ha appunto nominato Pontiggia per il libro “Nati due volte” nel quale affronta il tema dell’handicap in una nuova prospettiva, Covatta per il suo impegno per l’Africa attraverso Amref, Cavazzoni Presidente di Vidas, Bonacina fondatore di Vita, Cervellin imprenditore e responsabile handicap in Confindustria, Bogiatto campione di nuoto che finanzierà una piscina in Bolivia, Olivero fondatore Sermig Arsenale della Pace. Gli otto nomi sono stati scelti all’unanimità da una giuria composta da altrettanti direttori delle più importanti testate giornalistiche italiane: Ferruccio De Bortoli (Corriere della Sera), Ezio Mauro (Repubblica), Giancarlo Mazzuca (Quotidiano Nazionale), Guido Gentili (Il Sole 24 Ore), Pietro Calabrese (La Gazzetta dello Sport), Marcello Sorgi (La Stampa), Maurizio Belpietro (Il Giornale), Gigi Bacialli (Il Gazzettino) . Alla cerimonia presentata da Maria Teresa Ruta a Palazzo Marino a Milano c’era anche il lavoro dei detenuti di San Vittore che hanno realizzato i premi, opere d’arte in vetro che rappresentano figure stilizzate in cui il cuore risalta sul resto come l’elemento più grande e significativo.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA