Non profit
MDC:”Agcom intervenga su ricariche Vodafone”
L'esposto del Movimento difesa del cittadino all'Agcom
di Redazione
Il Movimento Difesa del Cittadino ha inviato un esposto all’Agcom segnalando che Vodafone violerebbe le disposizioni dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di ricariche telefoniche. Lo annuncia il Movimento in una nota. ”Secondo quanto segnalato da vari utenti al Movimento Difesa del Cittadino, Vodafone sta inviando agli utenti che decidono di passare ad altro operatore il messaggio: ‘La informiamo che il passaggio al nuovo Gestore di telefonia mobile comporta la perdita del traffico disponibile della sua carta ricaricabile”’, si legge nella nota.
Questo messaggio, secondo Mdc, è ”chiaramente intimidatorio e finalizzato a ostacolare i passaggi da Vodafone ad altro gestore, viola quanto disposto dall’Agcom con varie delibere in materia di trattamento del credito residuo. In particolare, la delibera 19/01/CIR dispone all’articolo 4 che ‘i dati relativi ai clienti che richiedono l’attivazione della prestazione di MNP (Number Portability) sono trattati dall’operatore Donating con la massima riservatezza e utilizzati esclusivamente ai fini dell’attivazione della prestazione’. Cio’ significa che il gestore ‘cedente’ -prosegue la nota- deve limitarsi a espletare le attivita’ di passaggio dell’utente ad altro gestore senza passare al proprio servizio commerciale l’informazione e i dati personali dell’utente stesso”. Inoltre gli utenti interessati, ”protestando al 190, si sono sentiti suggerire di presentare domanda per richiedere la restituzione del credito residuo. Si ripropone quindi l’obbligo per l’utente -si chiede Mdc- di fare una raccomandata e di pagare 8 euro per questa operazione? Certamente l’utente viene messo in difficolta’ e disincentivato al cambiamento di gestore, mentre Vodafone ne ricava un ingiustificato profitto a danno dell’utente”, conclude la nota
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