Formazione

Mdc: continua il silenzio sul costo del latte in polvere

Il ministero istituisce Comitato nazionale per l'allattamento al seno, il Movimento Difesa del Cittadino denuncia: «Escluse le associazioni dei consumatori».

di Redazione

«Ancora una volta il ministero della Salute dimostra di ignorare le associazioni dei consumatori, escludendole dal Comitato nazionale per l?allattamento al seno, istituito qualche giorno fa». Lo dichiara Antonio Longo, presidente del Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) venuto a conoscenza dell?istituzione da parte del ministero di un comitato con lo scopo di facilitare il buon funzionamento di una rete nazionale di protezione, promozione e sostegno dell?allattamento al seno.
«Intorno all?allattamento e alla prima infanzia – spiega Antonio Longo – gravitano anche gli interessi delle aziende, non solo di quelle che producono latte artificiale, ma anche di quelle che producono articoli per neonati e neomamme. Purtroppo spesso le aziende mettono in atto azioni di marketing aggressivo e comportamenti speculativi sui prezzi dei generi di prima necessità per i neonati e prodotti dedicati alle mamme».

«Nel caso del latte artificiale, che in Italia costava oltre il 50% in più rispetto ai Paesi confinanti, il ministero della Salute fu inattivo e silente; furono altri soggetti, anzitutto le associazioni dei consumatori e successivamente anche l?Antitrust, a sollevare il caso. E di recente è stato il Garante dei prezzi a riproporre la grave questione, sempre nel silenzio del ministero della Salute. Sembra quasi che si tema di toccare gli interessi corposi delle aziende. Ecco perché è importante che all?interno del Comitato non debba mancare un rappresentante delle Associazioni dei consumatori. Non è la prima volta che il ministero ci ignora» conclude il presidente del Movimento Difesa del Cittadino. «Anche in occasione della liberalizzazione della vendita dei farmaci da banco, il Ministero istituì un tavolo di concertazione invitando solamente le associazioni di categoria dei farmacisti e dimenticò i consumatori e le Associazioni che li tutelano».


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA