Economia

Mauro Lusetti guiderà l’Alleanza delle Cooperative

Il presidente di Legacoop è stato eletto oggi, venerdì 1 febbraio, dall’Assemblea dei delegati, succede a Maurizio Gardini, alla testa del coordinamento delle centrali Confcooperative, Legacoop e Agci. «Massimo dell’impegno per far crescere ulteriormente il ruolo dell’Alleanza», le prime parole dopo l’elezione

di Redazione

«Sono davvero onorato di assumere questo incarico che affronterò col massimo dell’impegno per far crescere ulteriormente il ruolo dell’Alleanza delle Cooperative». È questo il primo commento di Mauro Lusetti, presidente di Legacoop, dopo la sua elezione, da parte dell’Assemblea dei Delegati, a presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. Si tratta del coordinamento delle centrali Confcooperative, Legacoop e Agci, che insieme rappresentano l’85% degli occupati (1.150.000 persone su 1.300.000) e il 93% del fatturato (quasi 150 miliardi di euro su 160 miliardi) dell’intero movimento cooperativo.

«Oggi, raccolgo da Maurizio Gardini – che ringrazio per il lavoro fatto in questi ultimi due anni insieme con il copresidente Begani – il testimone della guida di un percorso progettuale, tanto esaltante quanto impegnativo, per la costruzione di un’unica organizzazione, che ha già prodotto risultati significativi» sottolinea Lusetti: «parlare con una sola voce ci ha infatti consentito di accrescere e di rendere più efficace la nostra capacità di interlocuzione con le istituzioni, e quindi di rappresentare al meglio le istanze delle cooperative».

«Non è cosa da poco praticare il valore dell’unità in un Paese dove, purtroppo, prevale la tendenza a dividersi», aggiunge il presidente dell’Alleanza. «Ora occorre intensificare l’impegno per realizzare appieno il nostro progetto. Dobbiamo farlo per metterci nelle condizioni da un lato, di contribuire con le nostre proposte, in particolare sui temi del lavoro, del welfare, dell’innovazione, ad una crescita del Paese sostenibile ed inclusiva; dall’altro, di accompagnare al meglio le nostre cooperative nelle sfide della competitività e della transizione digitale, rafforzando ancora di più l’efficacia della rappresentanza e la capacità di offrire servizi innovativi».

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.