Maurizio Carrara lascia la guida del Cesvi. Giangi Milesi è il nuovo presidente

Bergamo, 8 novembre 2005 – Maurizio Carrara lascia la presidenza del Cesvi, l?organizzazione umanitaria che aveva contribuito a fondare nel 1985, e che da 20 anni è attiva in tutto il mondo per fronteggiare ogni tipo di emergenza e sostenere progetti di sviluppo e di lotta alla povertà.

Maurizio Carrara dal 2001 è consigliere di amministrazione del Gruppo editoriale non profit Vita, di cui lo stesso Cesvi è azionista. Vita, che costituisce un?esperienza unica nel panorama europeo, è il punto di riferimento per l?intero settore non-profit italiano. Ruolo rafforzato dall?approvazione nel 2005 della legge bipartisan sulla deducibilità fiscale delle donazioni +Dai-Versi, della quale Carrara è stato uno dei principali animatori. Un processo di crescita che ha imposto a Maurizio Carrara di assumere l?incarico di Responsabile sviluppo del gruppo editoriale.

Il Consiglio direttivo, dopo aver ringraziato Maurizio Carrara per l?insostituibile contributo dato alla crescita del Cesvi, ha nominato presidente Giangi Milesi, già direttore dal 2000 dell?Unità raccolta fondi, comunicazione, educazione del Cesvi.
Milesi, con un?esperienza aziendale ultradecennale nelle relazioni pubbliche e nel marketing, a partire dal 1992, da volontario, oltre a dirigere il bimestrale Cooperando destinato ai 70.000 sostenitori dell?associazione, ha ideato e prodotto per il Cesvi numerose campagne di pubblicità sociale, tra le quali:
– Il pianeta casa comune, spot “educational” sulla globalizzazione, patrocinato da Pubblicità Progresso;
– SOS Nord Corea, che ha denunciato in Italia la più grande carestia del secolo appena concluso;
– Fermiamo l?Aids sul nascere, per la prevenzione della trasmissione mamma-neonato dell?Hiv in Africa. Grazie a quest?ultima campagna, sostenuta in Italia da numerose aziende e dai comici di Zelig, Vodafone è stata premiata nel 2003 con il “Sodalitas Social Award” per il lancio del Super Messaggio Solidale.

Milesi è giornalista-pubblicista, socio della Federazione relazioni pubbliche (Ferpi) e consigliere nazionale dell?Associazione dei fund-raiser (Assif).
È una novità che il responsabile delle relazioni con i donatori privati venga messo a capo di una delle maggiori Ong italiane e ciò dimostra quanto sia forte la propensione dell?associazione bergamasca ad avvalersi maggiormente del sostegno privato per accrescere l?autonomia dai finanziatori pubblici.
Le donazioni private, dirette al Cesvi dai piccoli donatori e dalle aziende, supererà nel 2005 la cifra di 5,3 milioni di Euro, destinati a finanziare gli interventi nelle emergenze tsunami in India e Sri Lanka e terremoto in Pakistan, ma soprattutto i più ambiziosi progetti di prevenzione delle pandemie, di lotta all?esclusione sociale dei giovani e di sviluppo sostenibile nelle aree più povere del pianeta.